FOLLONICA – «Raccolta differenziata: il Comune pronto a premiare chi differenzia, mentre chi invece si ostina ad avere atteggiamenti scorretti, penalizzando l’intera comunità, riceverà maggiori aggravi». È il comune di Follonica a dirlo in una nota. E continua: «Arriva a compimento il progetto di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti, che ha coinvolto sin dal 2015 tutta la città».
«Un processo iniziato con l’avvio della raccolta domiciliare porta a porta nel quartiere San Leopoldo, continuato con l’estensione del sistema a Senzuno, a Cassarello e, soprattutto, con la sostituzione a Salciaina dei vecchi cassonetti stradali con quelli ad accesso controllato. Il progetto è continuato con interventi mirati per le utenze non domestiche come la raccolta dell’organico e con il posizionamento dei press container per la raccolta in centro».
«L’obiettivo – prosegue l’amministrazione comunale – è quello di ridurre i costi con una tariffazione puntuale, premiando chi differenzia veramente e dando maggiori aggravi, invece, a chi si ostina ad avere comportamenti scorretti che penalizzano l’intera comunità. Sono stati avviati altri due processi: la revisione del servizio per le utenze di raccolta dei rifiuti nella zona industriale, che è stata una delle principali richieste dei cittadini della zona, e infine l’installazione dei cassonetti ad accesso controllato in centro, in Zona nuova e a Pratoranieri».
«Negli ultimi anni, di pari passo ai nuovi investimenti, è stata fatta anche una razionalizzazione dei costi degli interventi stessi, senza che ci fossero maggiorazioni sulla tariffa. Quest’anno, però, la tariffa subirà un aumento dovuto a una diversa ripartizione dei costi decisa dall’Ato, che non permette di spalmare gli investimenti in più annualità. Negli ultimi quattro anni la raccolta differenziata è aumentata di quattro punti percentuali, passando dal 42% al 46%: i quattro punti percentuali pesano non poco sul risparmio, mentre la tariffa sui rifiuti non è diminuita per il continuo aumento dei servizi e per i costi degli impianti di smaltimento dei rifiuti che rimangono molto alti per via dei troppi rifiuti indifferenziati prodotti».
«Anche l’evasione della Tari, da parte dei cittadini che non pagano, genera un buco sempre più grande che deve essere ripianato penalizzando i cittadini che invece pagano regolarmente – continua l’amministrazione -. Questo aumento sarà effettivo solo fino a quando tutti i costi degli investimenti non saranno terminati. Una volta arrivati alla completa organizzazione del sistema e all’acquisto di cassonetti e supporti per la differenziata, la tariffa scenderà perché si prevede un aumento della raccolta differenziata, in linea con quanto avvenuto in questi anni, e quindi una diminuzione dei costi di smaltimento».