MAIANO LAVACCHIO – Nel giorno della commemorazione dell’eccidio di Maiano Lavacchio che costò la vita agli undici martiti d’Istia, siamo entrati in anteprima all’interno della scuola dove si consumò quella tragedia.
L’edificio, dopo essere stato al centro di una polemica sulla sua destinazione futura, oggi è al centro di un importante progetto di valorizzazione che lo vedrà diventare la “Casa della Memoria al futuro”.
Un progetto che è stato curato e promosso dall’Isgrec, l’Istituto grossetano per la Resistenza e l’età contemporanea e stamattina ad illustrarci i lavori appena terminati e il proseguo dell’opera è stato direttamente il presidente dell’Isgrec Loriano Valentini.
Alla cerimonia di questa mattina a Maiano Lavacchio erano presenti il presidente del consiglio comunale di Grosseto Claudio Pacella, il sindaco di Cinigiano Romina Sani, il vicesindaco di Magliano in Toscana Mirella Pastorelli, il prefetto di Grosseto Cinzia Torraco, e i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Anpi, della Cgil e i ragazzi delle scuole elementari di Istia d’Ombrone e quelli delle medie di Cinigiano.
Info: www.isgrec.it