MASSA MARITTIMA – «Il Kiwanis Club Follonica continua senza sosta la propria attività volta ad aiutare, difendere e stare vicino ai bambini dalla tenera età fino all’adolescenza e al raggiungimento dell’eta’ adulta. A tale scopo ha organizzato in collaborazione con la scuola primaria di Massa Marittima, appartenente all’Istituto comprensivo scolastico statale “Don Curzio Breschi”, due incontri sul bullismo e cyberbullismo» a farlo sapere una nota dell’associazione.
«Nel primo giorno – illustra la nota – venerdi’ 15 marzo, al mattino, ha visto coinvolti i bambini della classe 2°A. L’Incontro e’ avvenuto in parte nella sala riunioni ed in parte in aula. Nel pomeriggio ha visto coinvolti i bambini delle Classi 4°A, 4°B, 4°C e l’Incontro e’ avvenuto nella palestra della scuola. Nel secondo giorno, giovedì 21 marzo, ha visto coinvolti i bambini delle classi 4°, Be C e l’Incontro e’ avvenuto nelle rispettive aule. Attrice e relatrice degli incontri e’ stata l’esperta Silvia Fazzi. Promotore dell’iniziativa e’ stato il socio del club Kiwanis follonichese Loriano Lotti».
«A Lotti – sottolinea l’associazione – il governatore del Kiwanis International, Distretto Italia/San Marino Franco Gagliardini ha affidato il compito di far organizzare nelle scuole del territorio nazionale, ove sono presenti Club Kiwanis, attività per sensibilizzare ed informare gli alunni sulle problematiche legate al bullismo ed al cyberbullismo. Silvia Fazzi è una docente di teatro e comunicazione nelle scuole della Toscana e del Lazio. E’ docente di teatro delle emozioni agli studenti dell’Università della Sapienza di Roma. E’ una scrittrice, sceneggiatrice e regista, esperta di laboratori di didattica nelle scuole sui temi legati al sociale».
«Con grande competenza e professionalità – conclude il Kiwanis – facendo frutto della sua grandissima esperienza in campo metodologico e didattico Fazzi ha insegnato, negli Incontri dei due giorni sopracitati, ai bambini presenti, i modi di comportamento per iniziare a difendersi dal fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Attraverso il gioco, il colloquio, il disegno e la scrittura è riuscita a coinvolgere e sensibilizzare i bambini sui temi di grandissima importanza ed attualità, non solo per aiutarli a difendersi dagli atti di bullismo e cyberbullismo, ma anche a rispettare il prossimo, a cominciare dai compagni di classe».