MASSA MARITTIMA – “Non c’è stato nessuno spreco di soldi pubblici. Gli investimenti fatti per l’opera di ristrutturazione partita da poco all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima riguardano due aree ben distinte, mai state interessate da interventi strutturali prima d’ora”. Questa la risposta chiara della Asl Toscana sud est all’intervento di Sandro Marrini sui lavori all’ospedale di Massa che molti media riportano oggi.
I lavori al momento in corso sono frutto “di una accurata programmazione degli interventi che l’Azienda ha deciso di eseguire seguendo una logica ben precisa, mossa da motivazioni che sono state anche spiegate e illustrate nel dettaglio, in occasione della conferenza stampa dello scorso 8 febbraio”. “Già al tempo dell’allora direttore generale facente funzione, Daniele Testi – ricorda la Asl – era stata preannunciata la realizzazione degli stessi interventi, in attesa dei necessari finanziamenti. Le scelte fatte entrano nel merito dei bisogni dei cittadini che usufruiscono dei servizi, che vengono attentamente rilevati e valutati. Anche in questo caso, i lavori sono stati ritenuti necessari per garantire un servizio migliore e quindi nel solo interesse delle persone, tenendo sempre presente il principio secondo cui offrire una qualità migliore non significa buttare via risorse ma piuttosto rendere più efficiente un servizio che porterà, al contrario, a dei vantaggi di ritorno”.
“Nello specifico – spiega ancora la Asl – l’obiettivo dell’Azienda relativo all’intervento più sostanziale, presso il primo piano, è quello di facilitare l’accesso dei cittadini all’attività ambulatoriale svolta al Sant’Andrea, concentrando tutti gli ambulatori dell’ospedale in un’unica area. In tal modo, i pazienti avranno un luogo di riferimento dove sapranno che si eseguono tutte le visite e gli esami in regime ambulatoriale, evitando di destreggiarsi per piani e corridoi. Grazie al progetto di intervento, il cittadino avrà a disposizione un poliambulatorio costituito da ambulatori di medicina generale, cardiologia, pneumologia, infermieristico, tecnico e altre stanze deputate a esami specifici come emogasanalisi, prelievi ed elettrocardiogramma, per un totale di 14 nuovi locali. E’ prevista inoltre una sala di attesa, dove i pazienti potranno comodamente attendere il proprio turno”.
“L’altro punto che sarà oggetto di riqualificazione – conclude l’azienda sanitaria – è l’ingresso ai locali della tomografia computerizzata che sarà resi più idoneo per i pazienti e anche per i professionisti con la realizzazione di uno spogliatoio per personale infermieristico”.