MASSA MARITTIMA – «Ristrutturazione ambulatori Sant’Andrea: lavori fatti due volte nel giro di pochi anni, la gestione delle risorse dell’azienda sanitaria lascia a desiderare» a dirlo il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sandro Marrini.
«Un’azienda, perdipiù pubblica – dice il coordinatore azzurro – dovrebbe essere gestita come farebbe un buon padre di famiglia. Soldi spesi in modo razionale e coscienzioso, evitando sprechi. Pochi giorni fa l’Asl, assieme al sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, e al presidente della Conferenza dei sindaci Giacomo Termine, ha presentato in pompa magna la nuova ristrutturazione che riguarderà un’ala dell’ospedale Sant’Andrea, dove, pare, troverà spazio l’attività ambulatoriale. Una riorganizzazione su cui nulla avremmo da dire se fosse stata fatta in coscienza e senza gettare via denaro».
«Se non ricordiamo male – chiarisce Marrini – solo pochi anni fa il presidio sanitario di Massa Marittima è stato interessato da un’opera di riqualificazione imponente, con un investimento importante, e in questa ristrutturazione erano compresi anche gli ambulatori. Quindi perché oggi si programma un nuovo intervento? Non sono bastati quei lavori? Qualcosa forse è andato storto e dopo poco l’azienda si è accorta che la sistemazione data agli spazi non era consona alle esigenze di un’ospedale? Il nostro timore è che si tratti del solito specchietto per le allodole in vista delle prossime Amministrative che interesseranno anche il Comune di Massa Marittima».
«Quello che notiamo – conclude il coordinatore di Forza Italia – è purtroppo una costante mancanza di programmazione e soprattutto di logica: un ospedale dovrebbe essere organizzato in base alla praticità e alla migliore risposta per i pazienti. Eppure al Sant’Andrea non pare proprio che questi siano i canoni con cui vengono fatti gli interventi. Per fare un esempio tutta l’area della Radiologia avrebbe bisogno di essere ristrutturata, uno spazio molto importante per un presidio come quello massetano. Restiamo in attesa di una risposta da parte dell’Asl, considerato che il denaro speso per questa nuova ristrutturazione è quello dei cittadini».