GAVORRANO – «Il traliccio della Finoria è alto 43 metri, ossia due volte e mezzo il campanile della chiesa del paese. È un gigante di cemento e ferro che affosserà ulteriormente Gavorrano e la sua vita sociale ed economica» lo scrive il capogruppo della lista di Curzio, Andrea Maule.
Maule prosegue: «Questo avverrà per almeno due ragioni essenziali:
• La Finoria di Gavorrano, un’area verde a 400 metri di quota con ricchi castagneti e vista panoramica a tutto tondo di gran livello. Un luogo frequentato da molti, da famiglie con bambini, da anziani. Un’area pubblica che il turismo ha sempre apertamente apprezzato. Ebbene, autorizzare al suo interno l’impianto di un traliccio alto 43 metri, per collocarvi gli strumenti di trasmissione delle multinazionali della comunicazione telefonica e simili, è stata una decisione veramente “eccellente”, partorita dal ventre molle delle due ultime amministrazioni comunali gavorranesi. Due Sindaci: Iacomelli (con Tonini) e Biondi (con Tonini), ideatrice la prima coppia ed imbelle il secondo duetto. Grazie del regalo.
• La Finoria di Gavorrano, ove c’è un campeggio con piscina, dalle potenzialità turistiche importanti. Campeggio chiuso da tempo e messo in vendita. E’ chiaro che un traliccio del genere, a soli 50 metri dal campeggio stesso, non ne incoraggiano l’attività e neanche ne favoriscono un buon prezzo in fase di vendita a terzi».
«Tutto è avvenuto nel massimo silenzio istituzionale – prosegue Maule -. Complimenti alle Amministrazioni comunali, per la comunicazione e la trasparenza nei confronti della cittadinanza. Addirittura, durante la recente assemblea tenutasi in biblioteca a Gavorrano, il sindaco Biondi si è espresso sull’impatto paesaggistico – a suo dire negativo – provocato dalla nascente villa dell’ing. Mansi in località S. Carlo, alle propaggini sud-ovest dell’abitato di Gavorrano. Ma i permessi chi li ha rilasciati? Babbo Natale o il Comune di Gavorrano?».
«A questo punto una domanda sorge spontanea. Questi signori che guidano il Comune, sanno qual è il ruolo di amministratore pubblico – chiede Maule -? Sanno che se si candidano a fare gli amministratori pubblici di un territorio non devono dimenticarsi mai, una volta eletti, di rappresentare i cittadini che in quel territorio vivono? Sanno ascoltare e parlare con la comunità, interpretandone la volontà, specie quando questa mira a salvaguardare il territorio stesso? Peccato dover constatare che questo non è accaduto e non accade. Il centrodestra gavorranese, con il capogruppo consiliare Andrea Maule ed il consigliere Giacomo Signori, incontrerà i cittadini sul tema del traliccio della Finoria nella saletta del bar Giardino a Gavorrano, alle ore 17:00 del giorno lunedì 18 marzo; sarà questa un’occasione per confrontarsi, esporre il nostro punto di vista e le nostre idee, oltreché accogliere le preoccupazioni ed impressioni della cittadinanza».