GROSSETO – La fantastica vittoria contro il Fucecchio ha consegnato a tutta la città un tocco in più di grossetanità. Tra i siparietti andati in scena domenica, ce n’è uno molto simpatico legato al primo gol di domenica e all’iniziativa del Club Anno Zero che proprio per la partita contro il Fucecchio ha deciso di rispolverare una vecchia usanza: quella di regalare al primo marcatore biancorosso della partita una cassa di vino.
“Una tradizione che avevamo negli anni 70-80 – ha spiegato Guido Borsetti, presidente del Club Anno Zero – e che abbiamo deciso di riprendere proprio in vista della partita più importante della stagione. Negli anni Settanta il consiglio del club decideva la partita in cui assegnare il premio. Inizialmente veniva dato al primo marcatore biancorosso, anche se in seguito cambiammo un po’ assegnandolo al miglior giocatore della partita. Un anno, addirittura, decidemmo di assegnare un trofeo al miglior giocatore dell’intero campionato e fu un lavorone: a ogni tifoso veniva data all’entrata dello stadio una scheda sulla quale a fine partita poteva votare il giocatore scelto. Fu davvero un gran lavoro ma ricordo che assegnammo quel trofeo durante una cena, e l’ultimo giocatore del Grosseto a riceverlo fu Francesco Siviero, che passò poi all’Udinese”.
Fin qua tutto ok, se non fosse che sull’attribuzione del gol ci sono stati diversi disguidi. La rete, è bene dirlo subito, è stata segnata da Jacopo Zagaglioni, centrocampista biancorosso. A trarre in inganno parte dei tifosi è stata però la scivolata fatta da Vanni, davanti porta, che ha intrecciato la traiettoria della sfera. La cosa ha ingannato anche lo speaker dello Zecchini, che dopo l’esultanza ha gridato il nome di Vanni provocando sul volto di Zagaglioni una smorfia di incredulità. Un teatrino simpatico, che ha “contaminato” anche il premio consegnato dal Club Anno Zero. Perché alla fine sulla cassa di vino sono stati scritti entrambi i nomi di Vanni e Zagaglioni.
Ma di chi è veramente il gol? “Il gol è mio e su questo non ci piove – precisa ridendo Zagaglioni -, anche se in tutta onestà devo dire che se Vanni non avesse ingannato il portiere con quella scivolata probabilmente io non avrei segnato”. Ci scherza su il centrocampista biancorosso, che con quel gol ha lanciato il Grifone verso un successo storico. “Io e Jack (Vanni) ci conosciamo da diversi anni e siamo molto amici, dentro e fuori dal campo, e dividere il premio con lui è davvero un piacere. Ringrazio chiaramente il club per questo bellissimo premio arrivato in una giornata fantastica”.
Abbiamo però voluto chiedere conferma anche a Vanni. “Proprio perché siamo così amici – ha sottolineato ridendo l’attaccante biancorosso – gli lascio volentieri la paternità del gol. No dai, scherzi a parte, il gol è suo ma lo condivido con grande piacere anche perché se sono a Grosseto lo devo anche a lui che ha fatto di tutto per avermi in squadra al suo fianco”.