ORBETELLO – «Nella mattinata di sabato 9 marzo la polizia municipale di Orbetello ha allontanato dalla città due cittadini stranieri sorpresi a dimorare nei Giardini Chiusi di piazza Cortesini» a farlo sapere il sindaco, Andrea Caasamenti.
«L’operazione – spiega il sindaco – è stata resa possibile dalla segnalazione di una cittadina, ed è stata completata dopo rilievi effettuati dalla polizia municipale nella data precedente all’intervento, avvenuto nelle prime ore del mattino. I due sono stati svegliati dagli agenti della polizia municipale, che hanno provveduto al loro accompagnamento, non coattivo, al comando di polizia municipale, dove sono stati effettuati e redatti gli atti di competenza, comprensivi dell’intimazione ad allontanarsi immediatamente dai luoghi. Successivamente gli interessati sono stati accompagnati alla stazione ferroviaria».
«Ai due stranieri – chiarisce il comandante della polizia municipale, Carlo Poggioli – è stato applicato il così detto Daspo urbano, cioè il divieto di recarsi a Orbetello per le prossime 48 ore e sono stati segnalati in questura. Se i due fossero nuovamente sorpresi a reiterare tale comportamento, rischiano un allontanamento di sei mesi che, però, a quel punto è di competenza della questura»
«Ulteriori accertamenti sul comportamento dei soggetti sono in corso d’esecuzione – aggiunge il sindaco – il provvedimento di allontanamento è stato firmato direttamente dal comandante Poggioli, che ha preso atto delle operazioni effettuate sotto il coordinamento dell’assistente scelto Mara Larini».
«La nuova procedura di sanzione è stata resa possibile dalle modifiche apportate al regolamento di polizia locale dalla giunta Casamenti nel dicembre del 2018 – conclude il primo cittadino – che prevedono azioni più coercitive ed efficaci nei confronti dell’accattonaggio, fornendo alla polizia municipale lo strumento per applicare misure contrastanti la permanenza nel nostro territorio di soggetti senza una fissa dimora, privi di fonti reddito. L’innovazione normativa è stata applicata nella volontà di mantenere il decoro urbano e salvaguardare la percezione della sicurezza nei nostri concittadini».