“I valori assoluti” è il nome della squadra del liceo scientifico Fossombroni che si è qualificata alle finali delle Olimpiadi della cultura e del talento, un concorso a premi. Un’iniziativa per la valorizzazione delle eccellenze che vede coinvolti gli alunni dei Licei scientifici di tutta Italia e che ha ricevuto la medaglia di riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica.
A Grosseto la prima fase delle selezioni, i Giochi di Galileo, è stata ospitata al Fossombroni. Le squadre si sono sfidate su cinquanta test a risposta multipla, oppure aperta, da svolgere in cinquanta minuti: prove di cultura generale, attualità, informatica, logica, musica e sport. Daniela Bagno, Federica Chiappelli, Alessandro Morra, Andrea Papini, Anna e John Powell, dopo aver sfidato 19 squadre all’interno del proprio istituto, si sono qualificati alle semifinali dell’area centro, in programma a Civitavecchia, gareggiando contro 200 squadre dei più prestigiosi istituti scolastici.
Ogni componente della squadra, in maniera individuale, ha affrontato prove di letteratura italiana e internazionale (sostenuta interamente in lingua inglese), educazione civica, scienze, arte, storia e geografia, oltre a una prova musicale. I ragazzi del Fossombroni si sono distinti anche in questa fase, occupando la sesta posizione e qualificandosi per le finali nazionali. Parteciperanno, accompagnati dell’insegnante Maria Tribunella, alla “Sfida dei campioni”, in programma dal 2 al 5 maggio a Tolfa, in provincia di Roma, e che vedrà protagoniste 40 squadre (10 appartenenti agli istituti che hanno vinto le edizioni precedenti, 10 prime classificate alle semifinali dell’area nord, 10 dell’area centro e 10 dell’area sud).
“Ancora una volta – si legge in una nota della scuola alla luce delle tante attività e progettualità, il Fossombroni si conferma una scuola di successo nonostante la sua giovane età. Infatti, è da soli cinque anni che è nato il Liceo scientifico Fossombroni a Grosseto, ma ha già raggiunto traguardi impensabili. È il risultato di squadra che premia anche i docenti impegnati nei corsi, perché il successo è stato conseguito in più discipline, a dimostrazione della preparazione solida e multidisciplinare che si consegue alla fine del corso di studi in tutti i settori del sapere”