MONTIERI – «Il 21 abbiamo ottenuto un incontro al ministero. Grazie anche al lavoro di Anci, sarà istituito un tavolo di lavoro e confronto al Ministero al quale saranno invitati anche una delegazione di sindaci geotermici.Da questa sera, pertanto, interromperò il mio sciopero della fame» ad annunciarlo il primo cittadino, Nicola Verruzzi.
«Ieri sera, immediatamente dopo la diffusione del comunicato a firma del sottosegretario Crippa – racconta Verruzzi – avevo parlato di una breccia che finalmente si era aperta, dopo la sordità e la totale chiusura degli ultimi mesi. Non si può non constatare come il comunicato, pur criptico e molto molto generalista, denoti la volontà di aprire quantomeno, allo stato attuale, un percorso concertativo e soprattutto prenda atto, riportandolo testualmente, delle proteste dei Sindaci e dei territori, segno chiaro ed inconfutabile della riuscita delle mobilitazioni dell’ultimo periodo che a Roma sono arrivate, forti e chiare».
«Avevo immediatamente detto che tutto questo non era ancora sufficiente- spiega ancora il sindaco – in quanto al fine di rischiarare le diverse nubi che comunque le parole del sottosegretario Crippa continuavano ad alimentare, a questo punto non sarebbe stato più riimandabile il tavolo di confronto coi sindaci geotermici presso il Ministero. Mi ero appellato immediatamente al presidente Rossi affinchè l’incontro del 21 marzo prossimo da lui richiesto e concessogli fosse aperto anche ai primi cittadini geotermici per l’avvio di un tavolo di confronto ed approfondimento essenziale ed irrinunciabile. Questa mattina, grazie anche al lavoro di Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, abbiamo appreso che nell’incontro del 21 sarà istituito un tavolo di lavoro e confronto al Ministero al quale saranno invitati anche una delegazione di sindaci geotermici».
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo – dice – restituendo dignità alle istituzioni che rappresentiamo e potendo, finalmente e dopo mesi, portare a livello governativo le preoccupazioni, le istanze, le esperienze e le proposte dei nostri territori. Credo che sia un risultato rilevante. Penso, comunque, che sia di vitale importanza continuare a tenere la guardia ben alta e che le forme di mobilitazione in programma nei territori nei prossimi giorni debbano poter proseguire ed essere portate avanti. Avevo iniziato questo sciopero soprattutto per denunciare la mancanza di rispetto nei confronti di istituzioni dello stato sui territori che non possono e non debbono essere ignorate e soprattutto non coinvolte nei processi decisionali che riguardino le proprie comunità. Questa avvenuta convocazione ripara, almeno in parte e tardivamente, lo strappo istituzionale che si era venuto a creare».
«Ringrazio, di cuore – conclude Verruzzi – la straordinaria manifestazione di vicinanza e solidarietà che ho ricevuto in questo periodo, duro ma ricco per me di significati. Continuerò a lavorare intensamente affinchè la questione geotermia venga affrontata e risolta nell’interesse supremo dei territori e delle loro genti».