CASTIGLIONE – L’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ha aderito anche quest’anno a “M’illumino di meno” la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ideata nel 2005 da Caterpillar la trasmissione radiofonica di Rai Radio2.
L’emittente radiofonica di Stato ha creato con la redazione di questa trasmissione l’evento con l’obiettivo di chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili, un’iniziativa simbolica che ha sempre riscosso successo anche nella cittadina costiera.
«Crediamo fortemente in questa iniziativa – dice Elena Nappi, vicesindaco con la delega alle politiche ambientali – e venerdì primo marzo per un’ora dalle 20,30 alle 21,30, in concomitanza con le città che aderiranno, le luci del Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia saranno spente, come quelle che illuminano la facciata della Biblioteca comunale Italo Calvino di piazza Garibaldi, saranno al buio il pedonale che costeggia la strada provinciale del Padule, il palazzo comunale, la ciclabile che esce da Castiglione in direzione Marina di Grosseto e ponte Giorgini».
Gli edifici simbolo di Castiglione della Pescaia, dunque, venerdì si spegneranno per 60 minuti in contemporanea con la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, il Quirinale, Senato e Camera e come ogni anno ci auspichiamo che all’iniziativa prendano parte tante abitazioni castiglionesi.
«L’edizione del 2019 di M’illumino di meno – ricorda Elena Nappi – è dedicata all’economia circolare, che ha come obbiettivo quello di ri-generare, riutilizzare i materiali e ridurre gli sprechi, quindi le parole chiave di quest’anno sono: “ricicla, ripara e riusa”. Come Comune siamo perfettamente in linea con questo pensiero dimostrandolo con i fatti, avendo anticipato nei tempi il divieto della plastica monouso emanato dalla Comunità europea, diventando dal 1 gennaio, in anticipo di due anni, Comune plasticfree».