SASSO D’OMBRONE – “Edilizia scolastica, iniziati i lavori di miglioramento sismico della scuola materna di Sasso d’Ombrone: con un investimento di 222mila euro garantiremo la messa in sicurezza e un profondo restyling della struttura” a farlo sapere il sindaco, Romina Sani.
“Consegneremo agli abitanti di Sasso d’Ombrone una scuola nuova, più bella e sicura – dice Sani – si tratta di un complesso intervento di miglioramento sismico che consentirà di aumentare i livelli di sicurezza dell’edificio. La struttura sarà inoltre oggetto di un profondo restyling, che interesserà soprattutto gli spazi interni, per renderli più accoglienti e funzionali all’attività didattica. L’investimento complessivo previsto è di 222mila euro. I lavori sono iniziati la settimana scorsa e la fine è programmata per l’estate, in modo da garantire a inizio del nuovo anno scolastico la piena fruibilità dell’edificio oggetto di riqualificazione”.
“Intervenire sulla sicurezza degli edifici scolastici è la priorità assoluta – aggiunge il sindaco – ma nel progetto abbiamo curato anche l’estetica e la funzionalità degli spazi. Dal 18 febbraio scorso, giorno dell’apertura del cantiere, i bambini che frequentano la materna sono stati trasferiti temporaneamente, per le lezioni quotidiane, nell’edificio comunale di via Trieste”.
“Quella che ospiterà fino a giugno i piccoli è una bella struttura, tra l’altro nuovissima – conclude Sani – che avevamo adibito a centro sociale rurale. È stata adeguata al meglio per renderla accogliente e funzionale alle attività didattiche della scuola materna, in modo da garantire a tutti i bambini il massimo comfort. Ringrazio l’ufficio tecnico comune di Cinigiano-Civitella Paganico, per aver messo a disposizione questi locali in tempi ragionevoli, e per averlo fatto nel modo migliore. Ringrazio le insegnanti che si sono adoperate insieme al collaboratore scolastico a rendere gli spazi ben organizzati per le attività e l’accoglienza dei piccoli e ringrazio la dirigente scolastica Cinzia Machetti che è sempre stata al fianco del Comune perorando la stessa causa della ‘Buona scuola’, intesa prima di tutto come una scuola sicura e di qualità per tutti.”