GROSSETO – Ha 26 anni, arriva dall’Uzbekistan, si chiama Evgeny Konnov. È il vincitore della XXI edizione del Premio internazionale pianistico “Scriabin”, annunciato al termine della finalissima andata in scena domenica 24 febbraio in un Teatro degli Industri tutto esaurito come da tradizione.
L’ha deciso la giuria, presieduta da Antonio Di Cristofano (fondatore e direttore artistico del Premio Scriabin e direttore dell’Istituto comunale musicale “Palmiero Giannetti” di Fondazione Grosseto Cultura) e composta anche da Ludmil Angelov (Bulgaria), Vincenzo Balzani (Italia), Lilia Boyadjieva (Bulgaria/Francia), Francoise Choveaux (Francia), Seonjeong Kim (Sud Corea), Francesco Monopoli (Italia), Piotr Paleczny (Polonia) e Lei Wu (Cina). Ma l’edizione 2019 del premio “Scriabin” resterà nella memoria anche per l’ex-aequo. Nessun terzo posto, gli altri due finalisti terminano la competizione entrambi al secondo posto: Evgeny Evgrafov (16 anni, Russia) e Kisuk Kwon (27 anni, Corea del Sud).
«Quest’anno in particolare, più che in altre edizioni – dice Antonio Di Cristofano – il livello del concorso è stato decisamente molto alto. Per questo la giuria ha deciso di non assegnare il terzo premio e di classificare gli altri due finalisti al secondo posto ex-aequo. E posso tranquillamente dire che i secondi classificati di quest’anno avrebbero potuto vincere il primo premio in una delle edizioni passate. Dunque siamo certamente molto soddisfatti di questa ventunesima edizione e ringraziamo tutte le istituzioni e gli sponsor che hanno contribuito a realizzarla. L’appuntamento è al 2020, dal 17 al 23 febbraio, con l’edizione numero 22».
Evgeny Konnov ha conquistato la giuria eseguendo il Piano concerto di Ciaikovsky opera 23, accompagnato dall’Orchestra sinfonica Città di Grosseto diretta da Gudni Emilsson: a lui va il primo premio che consiste in una borsa di studio di 6mila euro (con targa, diploma e concerti) offerto dal Rotary Club e dalla Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi. E il vincitore 2019, come da tradizione, si esibirà in concerto nella prima giornata del Premio Scriabin 2020. A Evgeny Evgrafov e Kisuk Kwon una borsa di studio di 3mila euro (con targa e diploma) offerto dalla famiglia Giordano in ricordo di Nicola Giordano.
Il premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin (borsa di studio di mille euro più diploma) è andato a Evgeny Evgrafov, mentre il premio speciale del pubblico (borsa di studio di 500 euro più diploma) ancora a Evgeny Konnov. Il Premio internazionale pianistico “Scriabin” è promosso e organizzato dall’Associazione musicale Scriabin con Fondazione Grosseto Cultura e il Comune di Grosseto e con il sostegno di Rotary Club, Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi, l’agenzia Generali di Maurizio Marraccini, l’agenzia Mediolanum di Grosseto, Fazioli, Banca Tema, Solbat, Corsini, Bastiani Grand Hotel, Mario Gennari Bricolarge, Gallery Cafè e Fondazione Cassa di risparmio di Firenze. L’edizione 2019, come la precedente, è stata vista “live” in tutto il mondo grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del premio e sul sito www.premioscriabin.it.