CAPALBIO – «Alcuni avversari hanno avvicinato i miei candidati cercando si scoraggiarli a correre alle prossime elezioni, un comportamento che mi amareggia» a dirlo il candidato a sindaco per una lista civica che non è sostenuta da alcun partito, né di centrodestra né di centrosinistra, il dottor Valerio Lanzillo.
«Lo hanno fatto – spiega il candidato – facendo capire che, magari, nei loro incarichi attuali o nella loro attività, schierandosi dalla mia parte potrebbero subire ripercussioni, ma noi andremo avanti e non molleremo.
Mi considero una persona serena, corretta, pacata e, per questo non andrò mai da nessuno invitandolo a non correre con i miei concorrenti. Penso questo sia un atteggiamento poco chiaro e ambiguo e soprattutto poco consono ad uno stile civile di fare campagna elettorale, sinonimo di un vetusto sistema di fare politica. Penso che alcuni componenti dei miei avversari non rispettino le regole della democrazia».
«Personalmente – sottolinea Lanzillo – voglio mettere a disposizione della comunità il mio tempo, le mie idee e la mia passione. Anche la squadra che ha deciso di seguirmi in questa avventura e mossa dagli stessi valori. Ho notato con disappunto che l’entusiasmo e le idee innovative che stiamo mettendo in campo forse a qualcuno danno un pò fastidio. Avrei molto piacere che si procedesse con rispetto reciproco e intento costruttivo. Io e la mia squadra stiamo lavorando da un po’ di tempo per poter proporre per Capalbio e i capalbiesi la nostra idea di un futuro migliore per noi e per i nostri figli. I prossimi tre mesi ci vedranno impegnati in una campagna elettorale, per noi la prima, pertanto ci auguriamo che sia un confronto sereno e cordiale, al termine del quale, sarà giusto che vinca chi ha messo in campo il miglior programma».
«Ognuno – conclude il candidato – deve pensare alla propria squadra e al futuro dei capalbiesi. Quando diventerò sindaco, l’opposizione sarà invitata a dare il proprio contributo alla vita di questa comunità e le porte rimarranno sempre aperte, com’è dovere di un primo cittadino che si ritiene realmente civico. Credo che Capalbio abbia il diritto di avere una rinascita e io e la mia squadra ci impegneremo al massimo per far sì che avvenga».