GROSSETO – Arrivata anche la diciassettesima vittoria in campionato per il Grosseto. La squadra di Magrini ha portato a casa tre punti molto importanti, ribaltando una partita che nel primo tempo non si era messa per niente bene. Soprattutto perché il Castelfiorentino dopo il vantaggio si era chiuso bene, giocando praticamente solo in contropiede. Prestazione comunque non totalmente positiva da parte dei biancorossi, che devono ringraziare Gorelli, così come alcune scelte fatte dal mister.
Pollice in su
✔ Sicuramente tra i tre giocatori più forti della categoria. Forse il più forte. Gorelli segna di piede e di testa due gol che lasciano il segno regalando tre punti d’oro al Grifone nel momento più difficile. Da non sottovalutare, però, la sua prova difensiva: ennesima perla anche se l’attacco dei locali non ha inciso più di tanto.
✔ Entrambi uomini assist, Vanni e Pierangioli hanno lasciato il segno giocando a supporto della squadra. Il primo è diventato ormai elemento importantissimo nello scacchiere biancorosso: quando non segna fa segnare. Il secondo continua a dimostrarsi più a suo agio sulla fascia, ma la generosità è di quelle che fanno la differenza.
✔ Anche in partite nate storte, il carattere da vera squadra acquisito dal Grifone riesce a fare la differenza raddrizzando copioni e portando in ogni caso il risultato in Maremma. Il 42 gol fatti con solo 15 reti al passivo sono un altro segnale importante.
Pollice in giù
✔ Per quanto Fratini sia un giocatore molto ordinato e di grande generosità, è difficile pensare di continuare a lasciare in panchina Zagaglioni: giocatore dalle grandi qualità tecniche, e dal gran tiro, in grado di battere calci da fermo, allargare il gioco e creare geometrie con lanci millimetrici. Stavolta Gorelli ha scongiurato le polemiche, ma cosa sarebbe successo se il Grosseto fosse tornato con una sconfitta?
✔ Giornata sfortunata per Nunziatini e Ciolli che, con la complicità di Pizzuto e del terreno di gioco, hanno messo in condizioni i padroni di casa di procurarsi un rigore. Poco male, visto che il rendimento dei due giocatori è sempre abbondantemente sopra le righe. Questo episodio, però, dimostra come sia fondamentale mantenere sempre la massima concentrazione.