CAPALBIO – «I capocaccia e le squadre presenti nel territorio comunale si sono dati appuntamento ieri pomeriggio alla sala cinema Tirreno di Borgo Carige con alcuni rappresentanti provinciali delle associazioni venatorie, del capogruppo in consiglio regionale, Leonardo Marras, per discutere delle attività di contenimento dei cinghiali» a farlo sapere il sindaco Luigi Bellumori in una nota.
«A tre anni dall’adozione della prima legge obiettivo da parte della Regione Toscana – spiega il sindaco -che aveva lo scopo, tra gli altri, di ridurre entro un triennio i danni generati dagli ungulati selvatici all’ambiente e alle attività umane, prima tra tutte l’agricoltura, i cacciatori lamentano alcune criticità dell’ambito applicativo della selezione al cinghiale nella realtà capalbiese».
«Presenti all’incontro – fa sapere ancora Bellumori – anche il vice sindaco di Capalbio Alessio Teodoli, il sindaco di Manciano Mirco Morini, l’assessore del Comune di Monte Argentario Erasmo Vincenzo Quondam con il consigliere comunale Azelio Bagnoli, il consigliere provinciale Bruno Ceccherini, delegato dal presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il coordinatore delle squadre di caccia a Capalbio Moreno Bertocci, il Presidente Atc n. 7 Alessandro Caccio’ ed il vice presidente Marco Galli».
«Rappresentati i vari aspetti della gestione – conclude Bellumori – i convenuti sono tutti d’accordo nel convocare quanto prima un tavolo istituzionale al quale invitare tutti i sindaci Atc n.7, la Provincia di Grosseto, il consigliere regionale e le associazioni venatorie»