GROSSETO – «Nel 2013, quando ero commissario della Lega di Grosseto, alle elezioni prendemmo lo 0,6%, gli iscritti in Maremma erano poche decine, adesso sono 300» a ricordarlo Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina e commissario della Lega per la Toscana. È stata lei, assieme all’onorevole Mario Lolini e al segretario provinciale Andrea Ulmi a tagliare il nastro della prima sede della Lega in provincia di Grosseto.
Tantissimi gli iscritti e simpatizzanti che sono intervenuti all’inaugurazione, come anche tanti assessori del comune di Grosseto, i sindaci Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Luca Grisanti, e Diego Cinelli, e rappresentanti regionali della Lega.
«La Toscana non è più rossa – prosegue Ceccardi – i primi comuni a dimostrarlo sono stati quelli del sud della Regione, adesso governiamo in cinque su dieci, e altri ancora aspettano il cambiamento. Vogliamo consolidare il buongoverno».
Per quanto riguarda le alleanze Ceccardi sottolinea «A livello locale governiamo bene con centrodestra unito, e questo è quel che i cittadini vogliono. A livello nazionale grazie al contratto il Governo giallo verde sta realizzando molti punti del nostro programma e il centrodestra ha un consenso altissimo».
«Governiamo perché siamo riusciti a scalfire il clientelismo, perché le nostre promesse sono ai cittadini e non ai singoli. Nel mio Comune la notte abbiamo fatto un accordo con la vigilanza privata per garantire la sicurezza, e abbiamo dato un contributo per l’affitto per tre anni sino al 50% per chi vende prodotti italiani così da contrastare le chiusure dei negozi. Abbiamo azzerato l’immigrazione: siamo come uno che entra in casa dopo aver lasciato i rubinetti aperti, per prima cosa si chiude l’acqua e poi si inizia a buttarla via con i catini». E sulle elezioni alla Regione conclude «Dobbiamo vincere per cambiare le cose. Manderemo a casa e Enrico Rossi e tutti i suoi compagni».
Soddisfatto il segretario Andrea Ulmi, che ha voluto ufficializzare anche la carica del nuovo addetto stampa che seguirà la comunicazione: Carlo Vellutini. Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha parlato di speranza: «Quando si apre una sede così si vede l’importanza di un partito che si sforza di fare la volontà del popolo italiano». Il deputato Mario Lolini, ha parlato del progetto per la Regione: «Sono felice di avere sindaci del territorio perché con loro c’è un dialogo continuo su quel che succede a Roma. Sono fiero di essere grossetano e di aver aperto questa sede che mancava». Poi ha concluso parlando degli impegni a Roma: «Come l’adeguamento dell’Aurelia, per cui si spera di trovare una soluzione».