GROSSETO – “Le forme dell’acqua: dall’immobilità all’eterno cambiamento” è il tema scelto per il premio artistico internazionale FiorArt, promosso dall’Acquedotto del Fiora e quest’anno alla sua prima edizione. L’obiettivo è quello di stimolare la formazione del pensiero critico dei cittadini sul tema dell’acqua.
Il premio che sarà presentato in conferenza stampa, domani giovedì 21 febbraio alle 11 in sala Barile, a palazzo del Pegaso (via Cavour 4), nasce dall’incontro tra gli infiniti significati legati al tema dell’acqua e la grande capacità di analisi profonda dell’arte, attraverso la quale si attivano processi di sensibilizzazione sociale e culturale sul significato, il valore e il consumo della risorsa idrica, fondamentale per l’intera umanità.
All’incontro con i giornalisti partecipano il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, la vicepresidente della Regione Monica Barni, il consigliere regionale Leonardo Marras, per il Comune di Grosseto l’assessore Chiara Veltroni e per il Comune di Siena il consigliere Francesco Mastromartino, il presidente e l’amministratore delegato dell’acquedotto del Fiora Emilio Landi e Piero Ferrari e Alessandra Barberini, project manager & art director del premio.