CINIGIANO – “Il Consorzio riunito strade vicinali soggette a pubblico transito del Comune di Cinigiano sta per entrare a pieno regime. Sono stati completati in questi giorni l’elenco delle utenze (934) e il piano di riparto. E’ stato, inoltre, nominato il presidente, Marco Fabiani” a farlo sapere il sindaco, Romina Sani.
“Un lavoro enorme – spiega il sindaco Romina Sani – che si è appena concluso e ci dà la possibilità, appena decorsi i termini previsti per la pubblicazione degli elenchi, di convocare l’assemblea generale a fine marzo, alla quale potranno partecipare tutti gli utenti. L’assemblea nominerà il Consiglio di amministrazione, con l’entrata in funzione a pieno regime del Consorzio. Il presidente è già stato nominato dal Comune con decreto del sindaco, come previsto dallo statuto, che incontrerà intanto le singole zone che compongono il Consorzio”.
“Le strade vicinali soggette a pubblico transito – aggiunge Romina Sani – svolgono un ruolo importante nel quadro complessivo della viabilità comunale di Cinigiano. Sono la parte predominante dei collegamenti nelle nostre campagne. Con la nascita del Consorzio riunito sarà possibile intervenire in modo più incisivo e omogeneo sulla manutenzione ordinaria e straordinaria di chilometri di viabilità, migliorando l’equilibrio e la solidarietà tra zone e riducendo lo spreco di risorse. Con un unico Consorzio per tutte le strade vicinali, infatti, sarà superato anche il problema delle zone che fino ad oggi erano rimaste scoperte, perché non facevano parte di nessun Consorzio.
“Inoltre – conclude il sindaco – avendo già approvato il bilancio di previsione 2019 il 18 febbraio scorso, l’amministrazione comunale intende dare un incarico per realizzare un database territoriale integrato con la ricognizione sulla numerazione civica attualmente in corso, andando così incontro alla necessità di fornire agli operatori del soccorso sanitario e della protezione civile un quadro completo di tutta la viabilità presente sul territorio comunale e gli elementi identificativi di ogni unità abitativa rurale, utili alla corretta localizzazione. Tale sistema si porrà come strumento di supporto al personale volontario dell’emergenza territoriale nella fase immediatamente successiva alla richiesta della centrale, quando cioè ormai in piena fase operativa, la tempestiva localizzazione dell’indirizzo fornito nella chiamata è indispensabile per il buon esito dell’intervento”.