GROSSETO – I Condor Grosseto hanno fatto ancora una volta incetta di trofei e complimenti. Questa volta al Tuscany Cheer Open di Montecatini Terme, un palcoscenico internazionale sul quale si ritrovavano oltre 360 atleti provenienti da tre nazioni, in rappresentanza di 14 club. L’evento, organizzato al Palavinci di Montecatini dalla Ficec, ha rappresentato una tappa di avvicinamento al prestigiosissimo campionato nazionale che si svolgerà a maggio.
I ragazzi e le ragazze dei Condor, seguiti come sempre dai genitori degli atleti, hanno portato i colori di Grosseto mettendosi in mostra in ben 10 gare tra le categorie di Cheerleading, Cheerdance e Cheer hip hop. E proprio in quest’ultima categoria c’è stato l’esordio per le Peewee, il gruppo composto anche dalle più piccole di addirittura sette anni, che hanno partecipato sia alla gara di double sia a quella di squadra.
“È stata una giornata impegnativa ma molto emozionante – ha spiegato Maira Ottobri, responsabile settore Cheer Condor Grosseto – non solo per i trofei e i riconoscimenti ma soprattutto per i sorrisi e l’entusiasmo dei nostri atleti. Ci tengo a ringraziare i genitori dei ragazzi che ci hanno dato una grande mano e ci hanno supportato come sempre”.
Non sono mancate però le polemiche, sottolineate soprattutto dai genitori degli atleti presenti all’interno del palazzetto, per quanto riguarda l’organizzazione dell’evento che “poteva e doveva essere gestita meglio soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Sulle teste delle atlete, infatti, c’erano pannelli di coibentazione ciondoloni e pericolanti. Anche il tanto pubblico ammassato sulle scale e nei pressi delle vie di fuga è stato di intralcio per gli spostamenti delle atlete dal campo di gara agli spalti, dove c’erano i genitori che le aiutavano a truccarsi e prepararsi. Episodi che sono forse stati gestiti con troppa superficialità e che speriamo possano essere trattati con più attenzione negli eventi futuri”.