GROSSETO – «All’ospedale Misericordia di Grosseto la carenza di posti letto sta diventano permanente. Non si tratta più di una criticità momentanea ma, da quello che ci raccontano i cittadini, di routine. Nonostante le promesse di intervento da parte dei vertici Asl, ancora oggi la struttura ospedaliera del capoluogo maremmano versa in una situazione critica, con pazienti che lamentano difficoltà per i mancati ricoveri, altri che vengono spostati in ospedali periferici e aree, come quella medica, sature in maniera cronica». A dirlo sono l’onorevole Elisabetta Ripani e Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia.
«Un disagio che non ricade solamente sui cittadini ma anche sugli operatori sanitari costretti a lavorare in condizioni di disagio crescente. Manca una visione d’insieme e così ci sono pazienti costretti a restare al pronto soccorso mentre dovrebbero essere ricoverati nelle aree specifiche. Si ingolfano i reparti d’emergenza rischiando di renderli meno sicuri. Ci viene il sospetto che i vertici Asl siano troppo impegnati a pensare a assetti di potere e nomine per poter riflettere sul problema: purtroppo oggi le aziende sanitarie sono diventate imperi da tramandare e non più strutture al servizio dei cittadini, nelle quali gli incarichi dirigenziali hanno una scadenza e vengono rinnovati solo ed esclusivamente se l’organizzazione funziona a dovere».
«I presidi sanitari sembrano abbandonati e incapaci di dare risposte alla cittadinanza, con pazienti in situazioni di disagio e operatori oberati di lavoro e impossibilitati a svolgere la professione al massimo delle loro capacità. Se d’inverno il problema dell’emergenza posti letto è provocato dai picchi influenzali, d’estate è la conseguenza dell’arrivo dei turisti nella nostra provincia. L’unica via d’uscita resta l’aumento del personale con un’organizzazione efficiente e capace di rispondere prontamente ai bisogni dei cittadini».