GROSSETO – Angelo Corbo, sopravvisuto alla strage di Capaci, medaglia d’oro al valor civile, venerdi 15 Febbraio sarà a Follonica per l’intera giornata.
La mattina avrà un incontro con gli studenti delle quarte e quinte dell’istituto tecnico commerciale L. Fibonacci, nel pomeriggio con inizio alle ore 15,30 incontrerà in una pubblica assemblea presso la sala Tirreno i cittadini.
Le iniziative sono organizzate dal sindacato pensionati SPI – CGIL della lega di Follonica/Scarlino ed hanno il patrocinio del comune di Follonica.
L’intento del sindacato è quello di aprire un dibattito e un confronto con Angelo Corbo su un passato recente che ancora oggi rappresenta una ferita aperta.
E’ la ricostruzione della nostra storia, quella della legalità, che per il sindacato si intreccia con quella del lavoro. L’iniziativa è intesa come un momento di approfondimento sui temi della legalità
per la costruzione di una società più giusta, coesa e solidale, un momento di formazione per le giovani generazioni.
La memoria di quel che successe a Capaci ci richiama all’esigenza di un maggiore e quotidiano impegno di tutti e tutte per la riaffermazione della legalità e della giustizia nel nostro paese.
La strage di Capaci fu un attentato esplosivo compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (PA) per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29, alle ore 17:56, mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma blindate. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anch’essa magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.