ORBETELLO – «A partire dall’anno 2019 con entrata in pieno regime dal 2020, l’applicazione dell’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive del comune di Orbetello subirà parziali modifiche sia nell’aliquota che nel periodo di applicazione» afferma l’assessore al turismo Maddalena Ottali. «Come già comunicato alle associazioni di categoria rappresentative del settore in un incontro tenutosi nel mese di novembre, nella prossima seduta del Consiglio comunale si discuterà la proposta di aumento delle tariffe attualmente in vigore dell’importo di 50 centesimi per fascia di prezzo secondo la seguente ripartizione:
FASCIA DI PREZZO ALIQUOTA (AL GIORNO/A PERSONA)
0 – 49,99 € €. 1,00 (prima €. 0,50)
50 – 99,99 € €. 1,50 (prima €. 1,00)
100 – 199,99€ €. 2,50 (prima €. 2,00)
DA 200 € €. 3,50 (prima €. 3,00)
CAMPEGGIO STAGIONALE €. 50,00/ ALLOGGIO.
Sarà estesa l’applicabilità dell’imposta all’intero anno solare».
«L’aumento è giustificato dalla necessità sempre più sentita e sollecitata anche dall’esterno all’Amministrazione di provvedere ad aumentare le iniziative di riqualificazione dell’arredo urbano e alla manutenzione dei nostri monumenti storici che necessitano, da anni, di evidenti interventi conservativi – prosegue Ottali -. L’Amministrazione intende pertanto proseguire sull’onda dello sforzo e dell’impegno sulla strada del miglioramento del decoro urbano di Orbetello e delle frazioni, certi che la misura delle modifiche applicate all’imposta graverà minimamente sulle risorse dei numerosi turisti che ogni anno decidono di trascorrere le loro vacanze a Orbetello. E’ importante sottolineare che, al fine di venire incontro alle esigenze del Settore alberghiero, le prenotazioni per soggiorni fino al mese di maggio ricevute prima dell’approvazione della Delibera di Consiglio nella seduta del 15 febbraio saranno esentate dalle modifiche introdotte che entreranno pertanto a pieno regime a partire dal 2020».
«Sempre in materia di Imposta di Soggiorno, essendo assoggettabili le locazioni turistiche al pari delle altre strutture ricettive all’applicazione dell’imposta, si ricorda che ai sensi della Legge Regionale 86/2016 che prevede che chi concede in locazione immobili o porzioni di essi per finalità turistiche comunichi – con modalità telematica – al Comune dove gli alloggi sono situati le informazioni relative all’attività svolta, la Regione Toscana ha definito, con deliberazioni della Giunta Regionale n. 1041 del 24/09/2018 e 1462 del 17/12/2018, le modalità e ha prorogato al 1 marzo 2019 la data dell’effettività dell’obbligo di comunicazione da parte dei proprietari degli immobili. Con comunicazione successiva, una volta definito l’iter con il Comune Capoluogo, sarà pubblicato Avviso informativo contenente le informazioni necessarie».