MASSA MARITTIMA – Il progetto di restauro del Comune di Massa Marittima sulla Fonte dell’Abbondanza, uno dei simboli della città edificata nel 1265 dal podestà Ildebrandino, dal titolo “L’albero della fecondità” si è classificato al secondo posto al Concorso nazionale “Progetto Art Bonus 2018”.
Davanti alla città del Balestro solo l’intervento sul Palazzo Dei Priori di Perugia ma dietro nomi illustri e di città ben più grandi come l’Arena Sferisterio di Macerata Opera Festival (Marche), il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Lombardia) e Musei Reali di Torino e la Biblioteca Marciana di Venezia. In totale sono stati 117 i progetti presentati da 15 diverse regioni e Massa Marittima ha ricevuto in totale 770 voti su 10.204 mila votanti.
Una conferma che l’Art Bonus, promosso dal Ministero per i Beni Culturali, è uno strumento molto utile non solo come strumento fiscale per favorire il mecenatismo, ma una sinergia tra pubblico e privato in grado di coinvolgere i cittadini nella salvaguardia e valorizzazione dei beni artistici e architettonici.
“C’è solo da essere orgogliosi di questo risultato – ha sottolineato Marco Paperini assessore alla cultura – la scelta di finanziare con l’Art Bonus il restauro delle Fonti è stata vincente per Massa Marittima sia dal punto di vista della visibilità che quella più concreta dal punto di vista economico. Infatti – aggiunge – abbiamo già contatti con alcuni mecenati disposti a finanziare la terza fase dei restauri. Inoltre per il mese di marzo attendiamo la rimodulazione del dell’Art Bonus in grado di prevedere pacchetti non superiori a 50 mila euro l’uno. Un traguardo importante perché significa offrire ad altre aziende l’opportunità di credere all’Art Bonus ottenendo subito quelle agevolazioni previste dallo statuto – conclude Paperini – senza attese troppo lunghe”.