ORBETELLO – Questa mattina l’amministrazione comunale di Orbetello era a Roma per discutere con il ministero della bonifica dell’area ex Sitoco, per cui sono stati stanziati 34 milioni di euro, di cui i primi 13 sono già disponibili per i avviare i primi interventi.
Per il Comune di Orbetello erano presenti il sindaco, Andrea Casamenti, gli assessori Luca Minuccci e Luca Teglia, il senatore Roberto Berardi, in qualità di delegato ai lavori pubblici e il dirigente comunale competente. L’incontro, secondo la delegazione lagunare, soprattutto per la presenza dei proprietari della Ex Sitoco, la società Laguna Azzurra che dovrà concorrere alla bonifica dell’area.
«E’ stata una riunione ricognitiva – chiarisce Minucci – abbiamo discusso di come coinvolgere la parte privata per attuare un piano organico di interventi di bonifica coordinati. Il primo intervento riguarderà l’eliminazione dei sedimenti che causano l’innalzamento della polvere da parte pubblica e privata, ognuno secondo le proprie competenze. In merito verrà attivato un tavolo regionale per stendere un programma operativo».
Un secondo tavolo regionale è stato annunciato dal sindaco Andrea Casamenti: «Quello della Ex Sitoco è un sito d’interesse nazionale (Sin) – spiega il primo cittadino – perciò più enti sono chiamati a discutere lo sviluppo di quell’area. Per questo la Regione organizzerà un tavolo per affrontare la questione di che destinazione urbanistica dare alla ex Sitoco, procedura che da parte nostra avvieremo operativamente venerdì in Consiglio comunale».
Durante il Consiglio comunale di venerdì la giunta porterà in discussione l’avvio del procedimento di piano operativo triennale e nuovo piano strutturale: «Contiamo che gli strumenti urbanistici siano approvati per metà 2020 – aggiunge Casamenti – perciò è necessario un confronto per comprendere che tipo di sviluppo deve avere l’area. Da parte nostra siamo sempre stati disponibili a prevedere una destinazione turistico-ricettiva, ma. è un’ipotesi ancora tutta da discutere con gli altri enti competenti e con la proprietà».
Il resto dei finanziamenti delle bonifiche, circa 19 milioni, arriveranno in corso d’opera: «I fondi arriveranno con l’avanzamento degli interventi – conclude il sindaco – dopo che saranno espletate le necessarie procedure di legge. I finanziamenti, infatti, non erano bloccati, ma in attesa dell’approvazione della Corte dei Conti».