GROSSETO – Poker da applausi, e in sette giorni il Grifone si riprende la scena con tanto di tre punti e un vantaggio di +4 sul Fucecchio. Questa volta, però, la vittoria potrebbe avere un peso diverso, non tanto per la fuga in classifica quanto perché adesso il Grosseto ha finalmente ritrovato la rosa al completo e d’ora in poi potrà allestire (sono concessi scongiuri) la migliore formazione possibile. Camilli e Cretella sono indispensabili, così come Zagaglioni, Ciolli e Gorelli, ma anche l’innesto di Vanni sembra aver portato benefici a tutta la squadra, al di là dei tre gol segnati.
Pollice in su
✔ Manco a dirlo Camilli ha un posto fisso in questa prima parte di rubrica. Ormai ristabilitosi dall’infortunio è tornato a prendere per mano i biancorossi sia in fase offensiva sia in fase difensiva. A Piombino ha addirittura aperto i giochi con un gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fantastica anche la sua esultanza sotto al settore dei tifosi biancorossi: Camilli c’è.
✔ Il gioco s’era visto anche nello sciagurato pareggio contro il Cenaia, ma se oltre al gioco c’è anche il risultato tondo allora il gusto raddoppia. La squadra sembra aver ritrovato consapevolezza nei propri mezzi, e per vedere se il cammino intrapreso è giusto basterà aspettare la sfida di domenica prossima contro la Pro Livorno.
✔ Il reparto offensivo sta facendo piccoli grandi progressi. L’inserimento di Vanni sta dando risultati positivi e non solo in termine di gol. Anche Andreotti, che nelle ultime due gare si è procurato due rigori, battuti poi da Vanni e Cretella, sembra essersi ritrovato. Così come Molinari, che dopo la polemica della scorsa settimana ha timbrato il cartellino con il quarto gol del Grifone. Un buon inizio per il cammino che porterà allo sprint finale.
Pollice in giù
✔ Adesso che anche gli ultimi infortunati sono a disposizione, e che i punti di vantaggio dalla seconda sono saliti a 4, sarà importante non ricominciare con le polemiche che a Grosseto sembrano piacere tanto. Il cammino intrapreso sembra essere giusto: adesso il passo in avanti dovrà farlo anche quella parte di tifoseria che troppo spesso si lancia in critiche di ogni sorta dimenticandosi il primo punto del decalogo del buon tifoso: sostegno e incoraggiamento alla propria squadra.