SANTA FIORA – Acquedotto del Fiora implementa il piano di sicurezza dell’acqua sul sistema idrico delle sorgenti di Santa Fiora. Oggi nel corso del convegno “Sviluppo del piano di sicurezza dell’acqua sul sistema idrico delle sorgenti di Santa Fiora” che si è tenuto a Santa Fiora, nella Sala del Popolo di Palazzo Comunale, il gestore del servizio idrico integrato ha presentato il progetto pilota che, implementando nuove strategie di analisi del rischio, mira a incrementare la sicurezza della filiera idropotabile, la qualità delle acque fornite e la salute dei consumatori.
L’iniziativa si è aperta con i saluti dei sindaci di Santa Fiora Federico Balocchi e di Semproniano Luciano Petrucci e di Emilio Landi e Piero Ferrari, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acquedotto del Fiora. Tra gli intervenuti Valentina Fuscoletti del dipartimento Ambiente e Salute, Reparto Qualità dell’acqua e salute dell’Istituto Superiore di Sanità, la quale ha proposto una disamina sugli aspetti normativi dei piani di sicurezza dell’acqua, e Riccardo Grifoni della Regione Toscana – Servizi pubblici locali, Energia e Inquinamento, per una panoramica relativa alla situazione in materia sul territorio regionale, mentre Enzo Di Nunno e Fabio Montomoli, rispettivamente responsabile gestione operativa e responsabile programmazione e monitoraggio operativo di Acquedotto del Fiora, hanno presentato il progetto pilota proposto dal gestore.
Il “Piano di sicurezza dell’acqua” elaborato da Acquedotto del Fiora prende le mosse dalle indicazioni dell’OMS, della Comunità Europea e dell’Istituto Superiore di Sanità e parte da un approccio preventivo e prospettivo attraverso il quale viene effettuata una valutazione del rischio estesa alle diverse sezioni che compongono la filiera idropotabile, dalla captazione alla potabilizzazione, dalla rete di distribuzione al contatore degli utenti finali.
La prima implementazione di questo progetto pilota interessa il monitoraggio e la gestione delle acque delle sorgenti di Santa Fiora sul Monte Amiata e il percorso della risorsa idrica fino ai centri abitati limitrofi di Bagnore, Bagnolo, Santa Fiora e Marroneto, proseguendo lungo la dorsale fino al centro abitato di Semproniano. La sorgente di Santa Fiora è stata scelta in quanto si tratta della più importante sorgente della Toscana meridionale, che attraverso l’imponente infrastruttura acquedottistica della dorsale, serve la quasi totalità degli utenti della provincia di Grosseto.
“Acquedotto del Fiora è un’azienda del territorio, che al territorio fa riferimento nel suo agire e che per esso lavora – commenta l’amministratore delegato Piero Ferrari – Il gestore garantisce da sempre la qualità delle acque potabili distribuite, attraverso l’applicazione di procedure di gestione consolidate, coadiuvate da tecnologie di trattamento avanzate e accompagnate da azioni di sorveglianza e monitoraggio nei vari segmenti della filiera idropotabile”. “Per garantire un sempre maggior grado di protezione del territorio e della salute dei consumatori, le metodiche di controllo e gestione delle risorse idriche devono essere aggiornate alla luce delle nuove strategie di analisi del rischio – prosegue Ferrari – La verifica retrospettiva della qualità delle acque distribuite mediante i controlli analitici, finora attuata, potrà essere efficacemente affiancata e coadiuvata dal “Piano di sicurezza dell’acqua” quale nuovo strumento di controllo, prevenzione e gestione dei rischi”.
“Questo tipo di piano è uno strumento sito-specifico – conclude il presidente Emilio Landi – Il suo sviluppo su questa prima filiera idropotabile campione permetterà al gestore di acquisire un prezioso know-how sulle sue modalità di sviluppo e articolazione e consentirà una efficace applicazione futura ai diversi territori serviti da Acquedotto del Fiora. Inoltre, richiedendo un team di progetto multidisciplinare, permetterà di coinvolgere istituzioni, enti e stakeholder portatori a vario titolo di informazioni o di interesse sulla risorsa idrica”.
L’acqua è la risorsa vitale per eccellenza – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – e Santa Fiora ha una relazione particolare con le sue sorgenti, aiuta le politiche e gli investimenti a salvaguardia della risorsa idrica. Per questo siamo interessati ad approfondire il tema e ad adeguare le nostre politiche in base al piano di tutela presentato da Acquedotto del Fiora.”