GROSSETO – Un derby dai mille significati per il Grifone. La trasferta di Piombino racchiude in sé davvero tanti motivi per far bene e tornare a casa con i tre punti. Intanto quello di dimostrare che il pareggio con il Cenaia è stato caratterizzato soltanto da uno sfortunato episodio al termine di una buona gara, e che la squadra è compatta e vogliosa di far bene. E poi per lasciarsi alle spalle il tormentone Molinari, durato alla fine solo tre giorni. Il giocatore vuole più spazio e, ci auguriamo tutti, lo troverà: non a parole, chiaramente, ma a suon di gol. Molinari non è il gioiello che può farti vincere il campionato, ma il giocatore che può diventare fenomeno nell’arco dei prossimi anni e regalare ai tifosi e alla città grandi emozioni. Per questo ci vuole pazienza, da parte di tutti, perché l’occasione buona potrebbe arrivare già dal derby di domenica.
Contro il Piombino Magrini recupererà quasi tutti i giocatori: a partire proprio dal centrocampo, che adesso può godere davvero di una fantastica abbondanza. Tornati Camilli, Cretella e Zagaglioni, adesso a disposizione di Magrini c’è anche Raito. Oltre, chiaramente, a Luci e Fratini. Sarà importante però stabilire certe gerarchie per non commettere errori di sorta e provare da adesso in poi a cambiare il meno possibile per far adattare i giocatori. Con Boccardi che sembra ormai inamovibile dal ruolo di trequartista, e con un Camilli mezz’ala indispensabile per questo Grosseto, il dubbio è per due soli posti, che molto probabilmente saranno occupati da Zagaglioni, davanti alla difesa, e da Cretella, accanto a Camilli. Gli allenamenti settimanali servono però proprio a mettere in difficoltà il mister.
Da battere ci sarà un Piombino penultimo in classifica con 16 punti, ben 29 punti di differenza dal Grosseto capolista, e alle prese con il secondo cambio di panchina da inizio stagione. La società ha infatti esonerato due giorni fa mister Fratini, affidando la panchina a Serena. Questo però non deve ingannare anche perché i nerazzurri vengono da due sconfitte di fila (Pro Livorno e Castelfiorentino) e domenica tra le mura amiche del Magona daranno l’anima per fare risultato positivo e abbandonare il penultimo posto. Ma questo non può e non deve essere un problema dei biancorossi, che proprio a Piombino devono riprendere a correre.
Partita importantissima, anche perché a nove gare dal termine il Grosseto avrà quattro appuntamenti decisivi (Piombino, Pro Livorno, Castelfiorentino e San Miniato Basso) prima di presentarsi alla super sfida casalinga contro il Fucecchio e, la domenica dopo, contro il Montecatini.