GROSSETO – «Sinistra italiana si é riunita lunedì sera a Grosseto per valutare la situazione politica attuale e per elaborare le proposte da fare anche rispetto alle prossime elezioni amministrative, in un contesto in cui il governo nazionale si è spostato ancora più a destra mettendo a rischio conquiste decennali nel campo dei diritti civili, delle politiche industriali e della convivenza tra i popoli da cui la Maremma trae forza e conforto. Un contesto regressivo che nel contesto delle tante esternazioni da parte delle forze governative ci dimostra quanto il Paese e la Toscana rischi di tornare indietro» a farlo sapere il responsabile di Si, Nicola Menale
«Anche in Europa – aggiunge Menale – lo scenario non è dei più rassicurante con la crescita delle destre nazionaliste che mettono in pericolo la stessa tenuta della Unione Europea che sicuramente non è l’Europa che sognavamo e che va cambiata nel suo assetto e nelle sue politiche ma che rappresenta una opportunità strategica per la pace e la giustizia e che non può esser gettata alle ortiche che per gretti egoismi nazionali o calcoli elettorali. Da qui nasce la nostra proposta politica che deve vedere impegnati tutti i cittadini e le cittadine , le associazioni e i partiti politici che si richiamano alla nostra Costituzione, l’antifascismo e alla difesa dei beni comuni».
«A causa della situazione drammatica in cui stiamo vivendo – chiarisce il responsabile – non è il momento di pensare al proprio orticello, ai singoli interessi o alla propria convenienza. Noi pensiamo che nessuno possa sentirsi escluso da queste considerazioni e per questo è necessario costruire un fronte comune per fermare l’avanzata delle destre in Italia e in Europa. La storia ci insegna come nei momenti di difficoltà sia necessario unire le forze. Oggi dobbiamo riunirci su quei valori per provare a fermare il declino economico sociale e culturale che si sta palesando».
«Per queste ragioni e fin da subito – conclude Menale – in quanto responsabile di Sinistra italiana mi faccio promotore di un tavolo provinciale con tutti i soggetti sociali e partiti politici che hanno a cuore la Costituzione,l’antifascismo e la difesa dei beni comuni, e accanto ai Candidati sindaci che si riconoscono in questi valori, per condividere, senza alzare muri, un percorso positivo per il nostro territorio da proporre ai nostri cittadini»