GROSSETO – C’è un uomo in carcere accusato dell’omicidio di Petru Leorda, il clochard trovato senza vita la sera del 25 gennaio scorso a Grosseto, in uno scantinato tra via Emilia e via Adriatico.
L’uomo che si trova in carcere ha 37 anni, e anche lui è straniero, di origine rumena. I due, vivevano entrambi ai margini della società, con lavori e dimore occasionali; sarebbero stati visti assieme la sera in cui la vittima è stata trovata morta. Uccisa a forza di botte.
Le indagini hanno consentito di rintracciare alcuni senzatetto che dormivano con la vittima. L’uomo si trovava in una roulotte con altri due rumeni, connazionali. Sul volto di uno di loro alcune lesioni e nella roulotte capi di abbigliamento sporchi di sangue avevano subito indirizzato le indagini. Le forze dell’ordine hanno ricostruito i fatti: a procurare le lesioni mortali e a Leorda e quelle al volto dell’amico un terzo uomo anche grazie alle telecamere di alcuni negozi vicino al luogo del delitto.
L’autopsia aveva rivelato come l’uomo fosse morto a causa delle fratture multiple riportate e conseguente insufficienza respiratoria. Sembra che l’indiziato avesse intenzione di lasciare l’Italia e fuggire all’estero. per lui l’accusa è di omicidio preterintenzionale.