GROSSETO – “Sono in totale 223 le ore di attività di Educazione stradale che hanno coinvolto 96 classi delle scuole del territorio, tra istituti superiori, elementari e asili nido, nel corso del 2018. I corsi, ai quali hanno preso parte 1767 alunni, sono stati organizzati tra il 5 febbraio e il 20 novembre dall’Amministrazione in collaborazione con la Polizia Municipale, guidata dal comandante Felice Carullo, e dall’Aci” a farlo sapere il Comune.
“Scuole coinvolte nell’attività di Educazione stradale sono l’asilo nido di via Udine – prosegue la nota – le medie Vico, le scuole elementari di Nomadelfia, di via Rovetta, via Jugoslavia, via De Amicis, via Corelli, via Sicilia, le elementari di Roselle, di Braccagni, di Barbanella e di via Anco Marzio. Sono stati coinvolti, infine, gli alunni del Polo Bianciardi, delle medie di Fondazione Chelli e dell’associazione Condor Cittadella”.
I Corsi. Alcune attività sono state portate avanti dall’Aci, che ha presentato corsi sul ciclomotore, strada e segnaletica, le due ruote sicure in bici con esercitazione in via de Amicis, corsi sulla guida in stato di ebbrezza e sotto droghe, in collaborazione con Asl. E, ancora, “TrasportAci Sicuri”, guida utenti deboli+segnaletica+strada. Altri corsi, rivolti in particolar modo ai bambini del nido, avevano come oggetto l’importanza dell’uso del seggiolino. Un ruolo di rilievo è stato dato al Progetto “Multa virtuale”, per il quale l’8 giugno è stato premiato il miglior progetto nel corso di una manifestazione in centro storico. E un’attività di percorso ciclabile si è svolta in piazza san Francesco. Le attività di Educazione stradale proseguiranno anche nel 2019.
“Investiamo sull’Educazione stradale rivolta alle nuove generazioni- commentano il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla viabilità, Fausto Turbanti-: L’obiettivo è fare in modo che i giovani siano avvantaggiati e sappiano muoversi correttamente e in modo responsabile nel traffico cittadino. E’ un grande investimento nel quale crediamo e che abbiamo fatto su oltre mille ragazzi, impegnando il personale della Municipale. Per questo, un doveroso ringraziamento va a tutte le figure che hanno contribuito al progetto”.