FOLLONICA – Con la candidatura di Andrea Benini inizia ufficialmente la campagna elettorale nella città del golfo. Questo pomeriggio, sulla terrazza dell’ex-Florida sul lungomare, il sindaco uscente e in corsa per il bis, sostenuto da molti cittadini accorsi nonostante le condizioni meteo avverse, ha ufficializzato la sua seconda candidatura.
“Prendiamo per mano Follonica”. È con questo slogan che Andrea Benini accompagna la sua candidatura a sindaco, un modo per invitare tutti i cittadini a fare la propria parte e impegnarsi insieme per fare crescere la città, perché la parola chiave per Benini è “comunità”. Una comunità innanzitutto per la città stessa, ma anche intesa come visione territoriale. Infatti, a sostegno della sua presentazione, erano presenti anche molti sindaci dei comuni limitrofi con cui la città di Follonica collabora intensamente in diversi ambiti. Erano presenti Marcello Giuntini (sindaco di Massa Marittima), Giancarlo Farnetani (sindaco di Castiglione della Pescara), Andrea Biondi (sindaco di Gavorrano), Giacomo Termini (sindaco di Monterotondo Marittimo), Marcello Stella (sindaco di Scarlino) e Francesco Limatola (sindaco di Roccastrada).
«In questi cinque anni abbiamo fatto tanto – ha detto Andrea Benini – , ridisegnando l’assetto di Follonica e avviando tanti progetti per migliorarla, ma la strada è ancora lunga. Ovviamente non lo abbiamo fatto da soli: abbiamo coinvolto altre istituzioni, associazioni, rappresentati del terzo settore e cittadini. Ecco, credo che questo sia il segreto per favorire ancora la crescita di Follonica: stare insieme, unire capacità e competenze, per prendere per mano la città e accompagnarla verso il futuro. Per questo la mia è una candidatura di tutti, che va al di là degli schieramenti partitici». La lista a sostegno di Benini, infatti, sarà civica e trasversale. «Non partiremo –ha sottolineato – dai partiti o dalle spartizioni delle poltrone. Nel centro ci staranno le persone di Follonica e le loro idee. Vogliamo raccogliere il meglio e metterlo al servizio di tutti».
Il percorso avviato, dunque, «merita di essere portato avanti – aggiunge Benini -. Molti dei progetti realizzati in questi anni sono ancora in divenire e interrompere ora la costruzione di questa nuova Follonica sarebbe una perdita per tutti».
A sostenere questo messaggio anche il logo scelto per rappresentare la candidatura. Un contrassegno in cui figura anche il cancello magonale dell’Ilva, simbolo della città. «Abbiamo scelto di partire da uno degli emblemi di Follonica – dice – , un elemento pensato un tempo per chiudere ma che adesso rappresenta i cambiamenti avvenuti e quelli che potranno esserci nella nostra città. Il cancello dell’ex Ilva è aperto, è il punto di unione tra una ex area industriale, adesso riqualificata e restituita ai follonichesi, e il centro cittadino. Una struttura che simboleggia l’invito ad aprirsi e quindi a confrontarsi».
«Sono stato sempre in mezzo alla gente – aggiunge Benini – e insieme a loro voglio continuare a far crescere Follonica. Una città che non può pensarsi solo nei propri confini amministrativi: vanno assolutamente abbandonati i porti dell’autoreferenzialità, sapendo che essere sovrani del proprio orticello non ci salverà, e che dobbiamo pensarci come territorio, perché solo insieme possiamo migliorare e costruire nuove prospettive di sviluppo. Un passo importante, che non può essere il solo, è certamente la creazione dell’Ambito turistico Maremma Toscana nord, di cui Follonica è capofila. Rispetto alle sofferenze di questi anni, che hanno visto la perdita e la precarizzazione del lavoro, che io ho toccato con mano incontrando quotidianamente famiglie e cittadini in difficoltà, dobbiamo avere il coraggio di pensare in grande, continuando il lavoro di questi anni: elaborare nuovi modelli di sviluppo che non prescindano da una manifattura innovativa e di straordinaria eccellenza, ma puntando anche su un pieno sviluppo turistico, che sappia essere aperto, plurale, ambizioso, coinvolgente, che sappia narrare le proprie peculiarità e cogliere tutte le potenzialità del nostro territorio, proprio per dare una prospettiva di futuro alle nostre famiglie e ai giovani».
«Allo stesso – sottolinea – tempo il futuro delle giovani famiglie passa dalla possibilità di favorire una residenza di qualità ed economicamente accessibile, dando anche risposte alle situazioni più fragili. Grazie allo storico accordo con il Demanio che, oltre a far risparmiare centinaia di migliaia di euro alla collettività (e acquisire in proprietà edifici cari alla cittadinanza come il Casello Idraulico e la Casa Gobba), permetterà l’acquisizione gratuita dell’Ilva al patrimonio comunale, e la possibilità finalmente, non solo di prevedere, ma anche di realizzare concretamente, anche la funzione residenziale nell’Ilva, perché possa davvero rinascere come quartiere generativo della città».
È lunga la lista degli interventi di miglioramento portati avanti durante questo mandato dall’amministrazione comunale: «Dalla progettazione del polo scolastico, per il quale questo Comune ha vinto un bando nazionale arrivando primo in Toscana – spiega Andrea Benini – che mette gli studenti al centro di un modello innovativo di formazione, per arrivare a un percorso culturale, che si è compenetrato con la scuola, restituendo il teatro ai follonichesi e portando la Normale di Pisa nella Fonderia 1. Un percorso di sviluppo e di innovazione che dall’Ilva può sprigionare il suo potenziale in tutto il territorio».
«Gli interventi di protezione della nostra costa, con i benefici sull’economia turistica balneare, e la progettualità di altissimo profilo del Follonica Summer Festival, che valorizza uno spazio complesso come l’Arena, e l’impegno per far vivere il turismo della nostra città tutto l’anno. Un percorso su cui dobbiamo continuare a lavorare, insieme agli operatori, che ha già iniziato a dare i primi risultati, grazie anche ad una programmazione di importanti eventi e manifestazioni sportive. Abbiamo sostenuto il ricchissimo mondo sportivo cittadino, sia intervenendo sugli impianti (la pista Armeni) sia elaborando progettualità per reperire finanziamenti (penso al Palagolfo o al tennis), affrontando anche con decisione la delicata situazione del calcio, offrendo finalmente all’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi un futuro a Follonica».
«Il nuovo approccio strategico sulla gestione del verde, in collaborazione con l’Università di Firenze, darà pienamente i suoi frutti nella prossima legislatura e già si integra