MAGLIANO – “Ora più che mai occorre un decreto sicurezza contro i predatori”. Lo dice con forza Mirella Pastorelli, presidente del Comitato Pastori d’Italia e vicesindaco con delega alla predazione del Comune di Magliano, dopo aver incontrato Antonio Berto, il turista veneto che è stato aggredito dai predatori mentre stava passeggiando in un bosco del comune di Roccastrada.
“Oggi più che mai siamo a chiedere un intervento forte del Governo – dichiara la Pastorelli- in favore delle imprese agricole e, adesso, anche dei cittadini”. Il vicesindaco di Magliano va all’attacco proprio su questo fronte. “E’ la prima volta – dice – che nella nostra zona si registra un’aggressione ad una persona, questo nonostante che noi da anni avessimo denunciato questo pericolo. Adesso, forse, qualcuno si renderà conto che i lupi e gli ibridi minano anche l’incolumità dell’uomo”.
E qui la Pastorelli, che nei giorni scorsi era stata protagonista, insieme al sindaco Diego Cinelli ed a numerosi politici, di un convegno organizzato in Comune a Magliano su questo tema avanza delle richieste. “Quello che chiediamo – aggiunge la Pastorelli- è un vero e proprio decreto sicurezza per le nostre campagne. Un decreto che garantisca le attività produttive, ma che tuteli anche chi decide di godersi il nostro territorio e la sua natura passeggiando nei boschi o in prossimità di questi. Il signor Antonio è stato accorto ed è riuscito a fuggire con alcune ferite alle mani, ma cosa sarebbe potuto accadere a dei bambini? Sono loro i più a rischio – sostiene la Pastorelli – anche perché gli studiosi sostengono che, per la loro curiosità, di fronte al lupo possono essere tentati di avvicinarsi. In più – aggiunge ancora- questo episodio è la dimostrazione che va contro coloro che si dichiarano esperti e che vogliono la tutela di questi animali sostenendo che non sono pericolosi per l’uomo”.
Un appello che anche Antonio Berto nell’incontro con la Pastorelli ha lanciato. “Il signor Antonio – sostiene il vicesindaco di Magliano e presidente del Comitato Pastori d’Italia- da anni trascorre le proprie vacanze in Maremma perché amante dei nostri boschi e delle nostre campagne. Questo episodio non lo convincerà certo a cambiare le proprie abitudini, ma ci ha chiesto di fare tutto quanto possibile per risolvere questa problematica e garantire la sicurezza dei residenti, dei turisti ed anche delle strutture che rappresentano un elemento importante dell’economia di questo territorio”. Insomma secondo la Pastorelli il tempo è ormai esaurito.
“Rivolgo un appello ai nostri parlamentari – conclude Mirella Pastorelli- affinché si facciano portatori con il Governo di questo messaggio e che venga finalmente applicato quel Piano Lupo, tanto sbandierato dai precedenti esecutivi, quanto ancora fermo al palo”.