FOLLONICA – «Gli operatori sono in affanno e la percezione che abbiamo è che, se pure ci sono stati più turisti a Follonica, questo non abbia avuto un’adeguata ricaduta sul territorio» lo afferma Alessandro Ricci, presidente Confesercenti Follonica. Ricci interviene sulla stagione turistica 2018. «Siamo consapevoli che questo è un problema che riguarda anche il resto dell’area nord e forse tutta la Maremma, così come è noto che le difficoltà delle imprese derivano in gran parte dal contesto nazionale: alta pressione fiscale, contrazione dei consumi tenendo conto che i turisti che scelgono la destinazione maremma sono per la gran parte “domestici”, che è cambiato il quadro internazionale che aveva favorito negli anni passati la scelta delle nostre destinazioni. Ciò non toglie che forse sarebbe il caso di rivedere le politiche in questa materia».
A tal proposito nelle scorse settimane l’associazione di categoria ha incontrato gli operatori associati. Durante questo incontro è stato stilato un documento condiviso che detta le linee guida di ciò che sarebbe auspicabile fare, proprio secondo gli operatori turistici.
In questa nota si sottolinea «La necessità di uno studio accurato sul target di turisti che si vuole attrarre, anche in funzione di quella che è la realtà turistica e dei servizi che Follonica può offrire. Se si vuole attirare un turismo balneare è necessario ideare servizi di spiaggia; se si vuole attrarre utenti del cicloturismo è importante che si possano offrire, oltre ai percorsi, specifici servizi per la cura, la manutenzione ed il deposito della bicicletta».
«La domanda che si pone a monte – proseguono gli operatori – rimane però “su che tipo di turismo vuole puntare Follonica?” A nostro avviso, ci sono le condizioni per pensare di poter puntare su un turismo di qualità: ciò significa poter garantire un’offerta di ricettività e servizi che sia in linea e al livello con quanto richiesto da questo tipo di utenti».
«Gli operatori chiedono poi, da parte dell’amministrazione, controlli adeguati in merito agli affitti brevi. «Siamo in una fase importante per quanto concerne il comparto del turismo, il nuovo ambito “Maremma Toscana Nord” sta muovendo i primi passi ed è questo il momento in cui definire le scelte per quanto riguarda la promozione dell’ambito e dunque dei territori comunali che ne fanno parte. Naturalmente rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare nell’ambito turistico, partendo anche dall’utilizzo delle risorse della tassa di soggiorno ma in questo senso chiediamo più momenti di concertazione».
«Riteniamo sia importante ragionare sul Follonica Summer Festival, valutando sull’opportunità di anticipare la data di svolgimento per permettere di dare un sostegno ai flussi turistici in momenti di minor affluenza. Pensiamo che il Magma abbia un grande potenziale non ancora sfruttato a pieno, che sia necessario riqualificarne le vie di accesso e ottimizzarne gli orari – prosegue Ricci -. E’inoltre a nostro avviso necessario un confronto in merito al “Tavolo degli eventi”, il cui funzionamento in questi anni, per varie ragioni non è stato efficiente: bisogna capire se questo organismo può funzionare in maniera più efficiente, e come, oppure se le criticità che lo hanno contraddistinto influiscono sulla sua reale utilità. Un altro tema sollevatoci dalle imprese del mondo del turismo, ed in misura particolare dal mondo della ristorazione, è la difficoltà di reperire manodopera qualificata: perché dunque non lavorare tutti insieme per condividere strumenti di offerta formativa che siano efficienti ed efficaci?»
Confesercenti conclude chiedendo anche interventi «volti alla sistemazione definitiva del Piano Urbano del Traffico e del sistema dei parcheggi, che è cruciale; serve un intervento per migliorare la viabilità del quartiere Salciaina, e dissuasori in via Litoranea, ma anche migliori collegamenti dei bus da e per la stazione».