GROSSETO – “Spero vivamente che domenica ci siano tutte le condizioni per giocare a calcio, perché la prima cosa da salvaguardare è l’incolumità dei giocatori”. Dopo il tiramolla contro il Vorno, la girandola di nomi dei possibili campi dove giocare sembra ripetersi anche per la gara di domenica contro il Montignoso. Nonostante l’ok del Ponsacco, il Grosseto giocherà nello stadio Quartieri di Aulla, su un terreno di gioco insidioso e non in buonissime condizioni. “Mi hanno detto – spiega mister Magrini – che il terreno è pessimo e, oltretutto, domenica mattina ci giocheranno gli Allievi. Ovviamente la federazione non ci dà una mano e noi speriamo davvero di poter giocare a calcio. In ogni caso se c’è da fare la guerra facciamo la guerra, se c’è da picchiare picchiamo. Non ci spaventa niente: siamo carichi e determinati e andiamo là per vincere”.
I problemi, oltre al terreno di gioco, riguardano anche gli indisponibili. Sabatini squalificato, Raito infortunato, così come Zagaglioni che ha passato la settimana tra piscina, palestra e fisioterapia per l’infortunio alla caviglia. A disposizione, ma non in perfette condizioni, sia Gorelli sia Cantore.
Tatticamente il Grosseto continuerà con il 4312 visti i miglioramenti di domenica scorsa. La difesa sarà probabilmente la stessa con il solo Lepri al posto di Sabatini, mentre a centrocampo Fratini giocherà davanti alla difesa e, poco più avanti, Cretella sarà affiancato da uno tra Luci e Camilli. Ballottaggio Boccardi–Pierangioli per il ruolo da trequartista, mentre in avanti fiducia al duo Andreotti–Vanni.
“Stiamo crescendo, e sono sicuro che domenica faremo bene. Andreotti? Per noi è una risorsa molto importante. È un ragazzo che voglio recuperare ma che deve progredire a livello tattico perché è troppo istintivo. Oggi l’ho visto molto bene e se continua così sono sicuro che tornerà a segnare: ha sempre fatto gol e non vedo perché dovrebbe smettere proprio adesso. Ha la fiducia della società, mia, dei compagni e sono sicuro che presto recupererà anche quella dei tifosi”.
Con il Montignoso c’è un conto aperto dopo la sconfitta in Coppa Italia. “Il Montignoso non mi preoccupa – conclude Magrini -, mi preoccupa soltanto il modo di preparare la partita. Oggi ci siamo preparati bene, nonostante fino all’ultimo non abbiamo potuto sapere il tipo di campo sul quale giocheremo, ma la mia paura è quella di dover giocare senza che ci siano le condizioni. In ogni caso noi siamo pronti a tutto e andiamo ad Aulla per vincere”.