GROSSETO – «Il 27 gennaio è un giorno fondamentale per tutti noi e una lezione da tenere a mente per la nostra società e per ogni singolo individuo: è la Giornata della Memoria. Ed è giusto riflettere proprio sul ruolo della Memoria nella la nostra comunità. Tutta la nostra comunità» a dirlo il sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna.
«Questa giornata – prosegue – è legata alla rievocazione di fatti che probabilmente tutti noi vorremmo rimuovere per sempre dai nostri pensieri, per la ferocia e l’inumanità che li contraddistingue. Però la memoria ha un ruolo ed un valore estremamente importante in questi tempi così lontani da quegli episodi, tanto che a volte riavvolgendo il nastro della storia ci sembra quasi impossibile che siano realmente accaduti e che siamo stati noi a farli accadere. Proprio qui sta il valore essenziale di questa ricorrenza: al ricordo, anche se doloroso, dobbiamo tributare il giusto rispetto perchè è proprio grazie ad esso che possiamo evitare di non compiere di nuovo atti altrettanto atroci. Questa celebrazione ci serva anche per ricordare che il fatto di vivere in tempi relativamente pacifici non ci deve esimere dal tenere alta la guardia verso il possibile germogliare di altri fenomeni potenzialmente simili che potrebbero nuovamente verificarsi».
«La giornata della Memoria è un monito per tutti noi – dice ancora il primo cittadini – e qui, fuor di retorica, sta la sua imprescindibile importanza. Pertanto deve rappresentare un invito non solo a ricordare, ma anche motivarci ad agire attivamente per rendere le nostre comunità dei luoghi migliori, aperti ed ospitali, dove il ruolo delle amministrazioni è quello di agevolare l’incontro fra le persone, non certo ostacolarlo o renderlo conflittuale».
«Questa, e parlo inevitabilmente anche da sindaco – conclude Vivarelli Colonna – è una connotazione della giornata della Memoria che ci tengo particolarmente a sottolineare. Che questa giornata ci sproni positivamente tutti, e questo è un invito da estendere a tutti i cittadini del mondo, a rendere migliori i tempi e i luoghi che abitiamo».