PITIGLIANO – «Avviati i tirocini ospedalieri previsti dalla qualifica di operatore socio sanitario dell’Istituto Professionale Socio Sanitario di Pitigliano presso gli Ospedali Petruccioli di Pitigliano e Misericordia di Grosseto» a farlo sapere una nota della scuola.
«Una convenzione tra gli Istituti scolastici e le aziende sanitarie toscane – spiega la nota ha permesso, infatti, dal 2016 l’avvio sperimentale di un percorso formativo aggiuntivo a quello scolastico che consente nell’ultimo triennio del percorso scolastico per “Tecnico dei Servizi socio-sanitari”, il conseguimento a tutti gli effetti del Diploma, oltre alle competenze dell’Addetto all’Assistenza di Base (AAB), anche della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS). In attuazione del Protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Ufficio Scolastico regionale gli Istituti Socio-Sanitari toscani, compresi quelli di Pitigliano, Grosseto e Follonica, in accordo con l’ASL di Grosseto, organizzano ed attuano percorsi di apprendimento professionalizzanti nell’ambito sanitario e socio-sanitario che abilitano a tutti gli effetti al conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS)».
«Sei gli studenti frequentanti effettivi nell’Istituto Socio-Sanitario di Pitigliano (Foschini Giorgia, Biondi Debora, Giada Mula, Ceccolungo Alessandro, Bechini Elia, Mameli Patrick) – dice ancora la nota – che stanno svolgendo attualmente i tirocini Ospedalieri c/o i nosocomi di Pitigliano e di Grosseto coordinati dal rappresentante della ASL di Grosseto Belli Gianni e dalla Professoressa Monica Martucci dell’Istituto di Pitigliano. I tirocini in ospedale (fatti altresì rientrare nel progetto di Alternanza Scuola lavoro) sono l’ultima tappa di un percorso che ha previsto lezioni specifiche con esperti del settore sanitario relativi alle seguenti aree specifiche, e tenuti da appositi professionisti ed esperti provinciali: interventi riabilitativi, assistenza di base-caregiver, deontologia e responsabilità professionale, primo soccorso, interventi sanitari della persona con disagio psichico e disabilità, ed interventi riabilitativi».
«Gli esami sono stati superati brillantemente dai nostri allievi, i quali prima del tirocinio in ospedale sono stati sottoposti ad esami sanitari di idoneità fisica, con analisi mediche specifiche e visita medica. L’attivazione della qualifica presso le istituzioni scolastiche ha previsto un iter lungo e faticoso – commenta la professoressa Martucci – ed è con una certa soddisfazione che salutiamo questa parte conclusiva che oltre al tirocinio chirurgico ospedaliero, prevedrà l’esame finale di Ottobre/Novembre 2019, ovvero dopo l’esame di maturità. Colgo l’occasione per ringraziare l’ASL di Grosseto, tutti i professionisti che con pazienza e dedizione sono venuti fino a Pitigliano ed i colleghi del Socio Sanitario – conclude Martucci- che hanno dimostrato grande disponibilità per la gestione dei tempi e degli spazi per l’inclusione degli insegnamenti della qualifica OSS nel curricolo scolastico»