GROSSETO – Firmato ufficialmente oggi a Palazzo Aldobrandeschi il Protocollo d’intesa sul settore appalti tra la Provincia di Grosseto, la Scuola Edile Grossetana, Ance Grosseto, la Fondazione Polo Universitario di Grosseto e la Scuola di formazione e aggiornamento del personale enti locali della provincia di Grosseto.
Uno strumento innovativo, efficace per realizzare iniziative di sostegno, potenziamento ed erogazione di formazione, informazione ed aggiornamento professionale nel settore degli appalti pubblici. Ma non solo: l’atto mira a organizzare la stazione unica appaltante e la centrale unica di committenza, a diffondere buone pratiche amministrative in materia di appalti, prevenire i rischi da lavoro e tutelare la salute dei lavoratori. Il primo evento appena attivato è un corso di formazione specifico per tutti gli operatori della materia.
“L’organizzazione del corso tra tutti questi soggetti è una novità assoluta nel panorama della formazione – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente della Provincia di Grosseto -, perché mette insieme le necessità di semplificazione della Pubblica amministrazione con le esigenze delle imprese di avere un interlocutore. Questo è anche il processo più efficace per individuare le pratiche migliori da utilizzare per le gare. Il mio personale impegno sarà anche quello di semplificare questi processi sia in Provincia sia in Comune per valorizzare veramente il sistema imprenditoriale locale. Proprio per questo, a fine corso, organizzeremo un evento con tutti i soggetti interessati per un confronto concreto sui temi principali.”
Efficienza ed efficacia, snellimento e trasparenza delle procedure amministrative connesse all’appalto e realizzazione dei lavori pubblici, prevenzioni rischi, individuano sistemi di relazione, comunicazione e formazione condivisa: questi, in sintesi, i risultati attesi dal protocollo, che vuole anche evitare contenziosi e rallentamenti nell’esecuzione delle opere pubbliche.
“Abbiamo pensato che, nonostante lo stato di difficoltà economica che ancora è presente nel nostro settore, dovessimo essere accanto alle imprese di costruzioni edili non solo per rappresentarle, ma anche per assisterle, offrendo opportunità di formazione tecnica e giuridica – spiega Rossano Massai, presidente Ance Grosseto -. Nella nostra associazione il comparto dei lavori pubblici ha da sempre rappresentato un’opportunità d’impegno imprenditoriale, nel quale molte aziende socie operano da anni. Purtroppo alla minore disponibilità di risorse pubbliche si è aggiunta un’ulteriore penalizzazione burocratica, aggravata da un’evidente difficoltà applicativa per le norme del nuovo Codice dei contratti pubblici. Questo disagio si è evidenziato in tutta la filiera delle costruzioni, compresi i liberi professionisti ed i tecnici degli Enti appaltanti.”
Il corso appena attivato – pensato da Ance per tramite della sua Scuola edile – è uno strumento di approfondimento operativo e propedeutico anche all’imminente modifica dello stesso Codice. Coinvolge docenti di indiscussa preparazione e specializzazione.
“Abbiamo avuto il compito di organizzare sia la parte didattica di 48 ore di lezioni frontali con cadenza settimanale fino ad aprile prossimo, sia formalizzare i rapporti di assistenza dei discenti che hanno usufruito dei voucher formativi regionali – spiega Andrea Brizzi, presidente della Scuola edile grossetana -. Per tutta la durata delle lezioni, la Scuola svolgerà compiti di segreteria organizzativa, rilasciando attestati di partecipazione come agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana. Importante è stato anche il riconoscimento del corso da parte degli Ordini e dei Collegi professionali che rilasceranno crediti formativi per i loro tecnici abilitati.”
Il corso ha incontrato l’interesse anche della Fondazione Polo Universitario Grossetano, che lo ha incluso tra le attività sostenute.
“Una iniziativa lodevole – commenta Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo Universitario Grossetano – che testimonia come le alleanze sul territorio possano portare risultati importanti, soprattutto quando gli Enti pubblici coinvolgono in maniera attiva le associazioni di categoria: è questo il valore aggiunto”.
Tra i soggetti coinvolti anche la Scuola di formazione del personale degli enti locali della provincia di Grosseto, che ha come scopo quello di tenere aggiornati i dipendenti dei Comuni del territorio.
“Le competenze che devono avere i dipendenti della pubblica amministrazione, in questo settore, non sono mai troppe ed il corso ha proprio l’obiettivo di aiutarli a realizzare tempestivamente e nel rispetto delle norme le spese ed i servizi programmati degli enti locali – commenta Angela Monticini, referente della Sfel -: il protocollo, sarà utile anche per mettere a fuoco un sistema di regole chiare che non penalizzino le imprese del nostro territorio”.