SANTA FIORA – “Una centrale geotermica a Triana? Noi non la vogliamo” a dirlo è Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora.
“La produzione dell’energia dalla geotermia è importante per l’Amiata, la Toscana e l’Italia – chiarisce Balocchi – condividere lo sfruttamento dell’energia geotermica e considerarlo una produzione rinnovabile non vuol dire però accettare interventi di perforazione indiscriminati in aree di grande valore paesaggistico come quella della Valle del Fiora. Io, come sindaco e come cittadino, sono contrario al progetto di Enel Green Power di realizzare una centrale geotermoelettrica nell’area fra Triana e la valle del Fiora».
«Esprimerò il mio dissenso in tutte le sedi – annuncia il sindaco – a partire dalla Regione Toscana, e invito il sindaco di Roccalbegna a rivedere presto il suo chiamarsi fuori dalle responsabilità rispetto a questo progetto. Formalmente l’intervento è situato nel comune di Roccalbegna, ma in realtà l’impatto paesaggistico grava su Santa Fiora e questo è inaccettabile. La collocazione ipotizzata per la centrale, infatti, danneggerebbe irrimediabilmente una zona dal grande valore ambientale e paesaggistico come la valle del Fiora, la zona delle vigne e la stessa Santa Fiora. Se Roccalbegna vuole realizzare una centrale la faccia a Roccalbegna, non a Santa Fiora».
«Nel protestare con decisione – conclude Balocchi – invito Enel Green Power a rivedere e interrompere il programma attivato e recedere dalla decisione di costruire la centrale. Io dico di no. La mobilitazione dei cittadini contrari alla centrale troverà l’alleanza della comunità di Santa Fiora e, insieme a loro, siamo pronti a promuovere un incontro pubblico e ogni iniziativa utile a bloccare questo progetto ostile al nostro territorio».