NUNZIATINI 7: Para, blocca e respinge sbarrando la strada al Castelnuovo. Nella ripresa vola a chiudere la porta su un tiro pericoloso che poteva riaprire la partita. San Damiano rimane uno degli elementi più continui della squadra.
CANTORE 6: Amministra nel primo tempo sfoggiando grinta e carattere nella ripresa, chiudendo di testa poco dopo la mezz’ora su un corner pericoloso degli ospiti. (Dal 43’ st BIANCHI SV: spiccioli di gara a risultato ormai acquisito).
GORELLI 6,5: Fisicamente in pochi possono competere con lui in questa categoria. Giganteggia davanti a Nunziatini, mostrando le sue doti aeree in occasione di uno stop volante in cui prova anche a costruire la manovra di gioco. Vederlo giocare è un piacere: ne prendano atto le scuole calcio della provincia.
CIOLLI 6,5: Elegante ma brutale, rimane uno dei segreti del reparto più continuo di questo Grosseto. La sua difesa, infatti, difficilmente tradisce le aspettative, e in questo il capitano ha sempre una bella parte di merito.
SABATINI 6: Solita buona partita condita anche da qualche sgroppata in avanti e un bel cross, che non ha però trovato compagni pronti a sfruttarlo.
ZAGAGLIONI 6,5: Solita maestrina in cabina di regia. È lui a cominciare l’azione del primo gol, nel momento più difficile della gara, che si concluderà poi con l’assist che Cretella serve a Boccardi per il vantaggio. Peccato per l’infortunio alla caviglia destra che lo ha costretto a uscire dolorante e che tiene adesso tifosi e società con il fiato sospeso. Dita incrociate per tutti. (Dal 15’ st CAMILLI 6,5: Senza di lui il Grosseto ha stretto i denti e sofferto forse più del dovuto. Rientra con la solita voglia ma con qualche attenzione in più, sia per il ruolo sia per l’infortunio. E’ lui, insieme a Vanni, la buona notizia di giornata).
FRATINI 6,5: Magistrale la sua prima mezz’ora davanti alla difesa. Chiude, imposta e crea per i compagni, come al 23’ quando inventa una traiettoria perfetta per Cretella in area di rigore. Aumenta il ritmo e crea una barriera davanti ai due centrali. (Dal 32’ st LUCI 6: Entra e mantiene il possesso palla, cercando stabilità in una partita ormai lanciata verso la vittoria).
CRETELLA 6,5: Una gara più che sufficiente e soprattutto di grandissimo spessore. Non è ancora al meglio, e si vede soprattutto negli appoggi, ma lotta e sale d’intensità nel secondo tempo.
BOCCARDI 7: La sua essenza sta tutta in quel tocco davanti porta, in cui il tempo ha rallentato per qualche frazione di secondo per poi riesplodere appena la palla ha toccato la rete. In un momento in cui la fantasia sembra l’oggetto mancante nella collezione di casa Grosseto, il suo apporto risulta determinante. (Dal 38’ st PIERANGIOLI 6: La sua velocità merita un’occasione in più, soprattutto sulla fascia dove è quasi sempre imprendibile).
VANNI 7: Fermo per diversi mesi ha ritoccato il campo domenica scorsa. Con una settimana di allenamento in più sulle gambe ha dimostrato di poter fare la differenza, colpendo sia di testa sia di piede. E se il suo apporto alle reti biancorosse dovesse diventare continuo, si potrebbe parlare forse di chiave di volta per questo campionato.
ANDREOTTI 6: Difende palloni facendo a sportellate senza però riuscire a incidere. Il vero bomber si vede soltanto poco prima del cambio, quando di prepotenza stoppa e si lancia verso la porta avversaria sfiorando la rete. Una progressione che mostra quanto questa squadra abbia bisogno di lui. Che sia di buon auspicio per rivedere i suoi gol sin dalla prossima gara? (Dal 10’ st MOLINARI 6,5: Altro giocatore rispetto alle ultime uscite. Entra con una voglia matta, ci prova fino alla fine cercando addirittura il contropiede solitario e andando a una manciata di centimetri dal gol. Un giocatore così merita sicuramente una maglia da titolare).
MAGRINI 7: Conferma contro tutto e tutti il 442 a rombo, inserendo dal primo minuto Boccardi al posto di Pierangioli. Il Grosseto gioca meglio, mostrandosi più grintoso e concreto. Ancora è presto per trarre certe conclusioni, nel bene e nel male, ma già il fatto di aver dato più concretezza al centrocampo mettendo Cretella e Zagaglioni mezze ali con Fratini davanti alla difesa lo premia.