GROSSETO – Il Movimento 5 Stelle di Grosseto sta con le Civiche di Maremma. Alle prossime elezioni provinciali (domenica 20 gennaio scadono i termini per la presentazione delle liste elettorali, si vota invece il prossimo 10 febbraio), i quattro consiglieri comunali di Grosseto Gianluigi Perruzza, Daniela Lembo, Francesca Amore e Antonella Pisani hanno deciso, insieme agli altri attivisti pentastellati del capoluogo maremmano, di dare corso ad uno dei principi cardine del Movimento, la partecipazione, e quindi sostenere la lista del terzo polo, votare i suoi candidati e aprire un progetto tutto nuovo, forse unico in Italia.
Questa volta infatti alle elezioni provinciali oltre ad una lista di centrosinistra e una di centrodestra, così come è accaduto due anni fa, ci sarà anche una terza lista. Si tratta appunto di Civiche di Maremma la lista che vede come ideatore il consigleire comunale di Passione Grosseto Rinaldo Carlicchi. Il progetto da una parte ha saputo raccogliere le istanze delle tante esperienze civiche in giro per i Comuni della provincia, ma dall’altra ha sposato, praticamente in toto il programma die 5 stelle su strade, scuole, ambiente, le competenze che sono rimaste in capo alle province dopo la riforma Delrio.
«Le province – spiega Giacomo Gori, uno degli attivisti 5 Stelle che stamattina insieme ai consiglieri comunali ha incontrato la stampa – sono state molto ridimensionate, ma gestiscono comunque circa 20 milioni all’anno di soldi dei cittadini. Non controllare come questi soldi vengono spesi secondo noi è tradire gli elettori del Movimento 5 stelle. Per questo abbiamo deciso di partecipare a questo vero e proprio progetto politico che ci consentirà di eleggere dei rappresentanti in consiglio provinciale e di poter magari orientare le politiche dell’amministrazione provinciale».
Per quanto riguarda i dettami del Movimento a livello nazionale, secondo i consiglieri, non ci sarebbero controindicazioni o obblighi da rispettare. «L’unico divieto che impone il Movimento – spiega Daniela Lembo – riguarda la candidatura di esponenti 5 stelle nelle liste per le provinciali. Noi invece non ci candidiamo, abbiamo invece firmato per la presentazione della lista e condiviso idee e programmi con i promotori del progetto di Civiche di Maremma. D’altra parte partecipando come elettori alle provinciali noi esercitiamo il diritto di voto che è costituzionalmente riconosciuto e non credo che questo aspetto voglia essere messo in discussione dal Movimento 5 stelle che fa della partecipazione attiva dei cittadini il suo punto cardine».
«Vogliamo essere l’ago della bilancia – aggiunge la consigliere Francesca Amore – in consiglio provinciale e cercare di portare a casa dei risultati per i cittadini. Con Carlicchi abbiamo già parlato anche della collaborazione futura e dell’impegno in consiglio provinciale: ci confronteremo prima di ogni seduta del consiglio e decideremo sul da farsi seguendo in pieno quello che è il metodo del Movimento».
nei gironi scorsi i gruppi consiliari a 5 stelle degli comuni della provincia, in particolare Orbetello, Follonica e Castiglione della Pescaia, avevano espresso la contrarietà a questa scelta rifiutando di votare e dunque di partecipare alle elezioni. «Io credo – ha concluso Gori – che qualche consigliere ci ripenserà perché il nostro è un progetto importante che potrebbe anche diventare un modello».
Il voto dei quattro consiglieri più quello di Rinaldo Carlicchi consentiranno sicuramente l’ingresso di almeno un consigliere in provincia. La corsa è partita e la Maremma, in questo caso, farà da apripista di un progetto politico che in futuro potrebbe anche allargarsi.