GROSSETO – Chiusa fra gli applausi la relazione del presidente Armando Fommei, con la quale ha tracciato il bilancio di quanto fatto nel 20018 dal Panathlon Grosseto. Il club grossetano, mercoledì 16 gennaio, ha riunito tutti i soci presso l’hotel Granduca per l’usuale assemblea annuale nella quale viene approvato il bilancio ed esposte tutte le attività effettuate dal Club.
Il Panathlon, che conta in città oltre 40 soci ha portato nello lo scorso mese di ottobre a Grosseto, il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, e tutti gli anni organizza a durante il mese di novembre, il Trofeo Panathlon. Quest’ultimo rivolto al personaggio sportivo o alla disciplina sportiva che ha dato risalto e lustro alla nostra Maremma, in Italia e nel Mondo. Il presidente Fommei ha così commentato la serata: “E’ già 5 anni che sono alla guida del Panathlon Grosseto, e in questi anni abbiamo notevolmente cambiato in modo radicale l’approccio del club verso l’esterno e la cittadinanza. Abbiamo effettuato conviviali e riunioni, su discipline sportive anche poco conosciute, ma non per questo meno importanti, con uno sguardo sempre rivolto alla città e al nostro territorio provinciale”.
“Abbiamo avuto – continua Fommei – assieme ai vice presidenti Franco Ferretti e Angelo Serafini e tutto il direttivo, un costante contatto con le autorità istituzionali e sportive locali, cosa che presuppone una totale integrazione con il tessuto connettivo della società civile. Un club service deve essere al servizio sia dello sport, ma anche della società in cui vive. Per questo, quando se ne sono presentate le necessità il nostro club non si è sottratto, anzi si è reso partecipe in modo fattivo all’aiuto e alla solidarietà. Ad esempio, abbiamo effettuato donazioni al Comitato per la Vita, con i proventi della vendita del libro sul ciclismo del vicepresidente Ferretti, oppure abbiamo donato 500 euro a favore delle popolazioni terremotare di Amatrice, oppure i fondi impegnati per l’acquisto di un defibrillatore per la palestra di via Tito Speri, e molte altre iniziative”. “ Queste, – termina Fommei – sono tante delle piccole cose non sportive, che il Panathlon Grosseto ha fatto e continuerà a fare per Grosseto e il suo territorio”.