FOLLONICA – “Turismo a Follonica: 13mila presenze in più rispetto al 2017” a farlo sapere il Comune di Follonica che diffonde i dati sull’ultimo anno di attività.
“Mi ha meravigliato apprendere dalla stampa che il comune di Follonica sarebbe in controtendenza rispetto ad altri luoghi del territorio”, commenta il sindaco Andrea Benini. “Perché i dati ufficiali invece parlano chiaro e ci danno la misura di come alcune azioni portate avanti dall’amministrazione siano state significative anche in termine turistici. Sulle valutazioni economiche, infatti, è necessario basarsi sui dati ufficiali e non sulle impressioni di pochi operatori del settore, come invece pare aver fatto la Confesercenti”.
“I dati sono disponibili per tutti – aggiunge l’assessore Baldi – li raccoglie il Comune Capoluogo per tutta la Provincia, su quelli noi ci basiamo per analizzare e valutare i nostro operato, dati inconfutabili comunicati anche dagli stessi operatori che in parte Confesercenti rappresenta. Dati che indicano una maggiore forza del settore alberghiero (+5%) rispetto all’extra-alberghiero (+1,5%), altro elemento di riflessione importante”.
“L’attività è stata intensa – prosegue Baldi – sempre mirata al benefici per l’economia cittadina e del territorio che la circonda; ecco credo che ci sia bisogno di iniziare a pensare al territorio da parte di tutti.”
Nel 2018, infatti, si sono registrate oltre 580 mila presenze, tra turisti italiani e stranieri, 13mila in più dell’anno precedente, con dei picchi importanti in alcuni mesi dell’anno. “A marzo, ad esempio abbiamo avuto un incremento del 44%, con 4875 presenze, in un periodo di solito molto calmo”, spiega il Sindaco Andrea Benini.
“E’ un dato clamoroso per il nostro territorio che si può spiegare con la programmazione degli eventi e delle manifestazioni sportive che, pensate in un’ottica di sistema, non sono stati solo eventi di interesse per gli appassionati della specifica disciplina ma sono diventati un’opportunità per tutta la città”.
Tra fine febbraio e marzo, infatti, Follonica ha ospitato le Final Eight di Hockey, gli open nazionali di Karate, la gara di Endurance, due tappe (arrivo e partenza) della Tirreno – Adriatico di ciclismo…” e la collaborazione con alcune realtà del territorio, come il Carnevale, ha permesso a questi eventi di avere un maggiore appeal anche per i non appassionati”.
Accanto agli eventi sportivi anche le attività culturali hanno contributo alla crescita dei risultati: “Nel mese di agosto – aggiunge Benini – Follonica ha ospitato 5148 persone in più rispetto all’anno precedente, con un 3,87% in più. Un dato che è legato anche alla presenza del Summer Festival, con la direzione artistica di Paolo Ruffini, che negli ultimi due anni si è affermato con una manifestazione importante nel panorama regionale e nazionale”.
A queste strategie si aggiunge il lavoro sull’animazione delle vita culturale cittadina, con una serie di progetti nuovi che hanno attratto centinaia di visitatori: “Come le attività culturali che si sono svolte dentro e fuori l’area dell’ex Ilva, uscendo per le strade, animando piazze e altri luoghi pubblici”, spiega il sindaco. “Ne è un esempio il progetto del Grey Cat a Senzuno, che ha registrato un grande successo, anche nell’ottica della valorizzazione di un quartiere che ha elevatissime potenzialità”.
Anche il turismo balneare ha continuato a fare la sua parte: “Si tratta ancora – commenta Benini – del baricentro per lo sviluppo cittadino che è stato, in questi anni, sostenuto da un lavoro strutturale sul rifacimento o manutenzione delle barriere soffolte, progetto fondamentale, che sta dando esiti decisivi per lo sviluppo delle imprese balneari e del turismo estivo”.
A questo si aggiungono gli importanti riconoscimenti come le 5 Vele di Legambiente e la Bandiera blu che certificano la qualità del mare follonichese. “Il nostro impegno è quello di riuscire a confermare ogni anno questi importanti risultati e proprio per questo abbiamo avviato con l’acquedotto del Fiora un intervento da circa 6 milioni di euro per risolvere in maniera strutturale il problema della foce della Gora, che è stata finora l’unica minaccia per il nostro mare”.
Infine, anche il settore del ‘wedding’ ha contribuito alla crescita del turismo, portando benefici per una serie di operatori economici che spaziano dalle strutture ricettive alla ristorazione, dalle agenzia di viaggio al settore moda, passando per allestimenti e wedding planner. “Con il nuovo Regolamento approvato due anni fa e che consente di celebrare matrimoni anche in strutture private e in altre location di prestigio del territorio – aggiunge Benini – sono stati molti i turisti che, catturati dalla bellezza del territorio, hanno deciso di sposarsi a Follonica, portando centinaia di invitati nei luoghi cittadini”.
“Chiaramente, senza esaltarci per il migliore risultato costiero dell’ambito – conclude Benini – pensiamo a Follonica come polo attrattivo all’interno di un sistema che va oltre i confini comunali, come dimostra il nostro impegno come Comune capofila dell’ambito turistico. Vogliamo continuare contribuire allo sviluppo della Maremma del nord, in collaborazione e in sinergia con gli altri Comuni della zona nord della Provincia, facendo sì che questa parte della Toscana diventi di appeal per turisti provenienti da ogni parte del mondo”