CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – A rappresentare il Museo Isidoro Falchi di Vetulonia nella cittadina veneta di Concordia Sagittaria, entrata a far parte, dal novembre 2017, del “Patto d’amicizia” che coinvolge anche i centri di Verucchio, in Romagna e di Belmonte Piceno, nel territorio marchigiano, erano, accanto a Simona Rafanelli, direttore del museo della frazione vetuloniese, gli assessori Susanna Lorenzini, per la Cultura e il Turismo e Walter Massetti, delegato alla valorizzazione delle aree archeologiche.
Primo accordo interregionale di amicizia stretto in Italia, fra quattro musei civici archeologici, dislocati in quattro distinte regioni della penisola. Il patto, siglato a Belmonte Piceno il 12 novembre 2017, è nato con la finalità precipua di “mettere in rete” quattro realtà storico-culturali affini, caratterizzate da una medesima dimensione “civica” e vocazione archeologica e contrassegnate da un ulteriore comune denominatore costituito dalla loro pertinenza alla “Via dell’Ambra”, al cui percorso e significato sono stati dedicati, nella sede di San Marino, già cinque incontri di valenza internazionale che hanno consentito ai membri del quadruplice patto, inclusi fra i protagonisti, di intrecciare delle relazioni di dialogo e interscambio culturale.
«Sono stati due giorni nei quali abbiamo potuto approfondire le principali tematiche collegate all’archeologia intesa come bene comune – spiega Walter Massetti – ponendo in atto una sinergia che, anche se instaurata da solo due anni, è già divenuta importante. Il complesso lavoro di valorizzazione e promozione del nostro patrimonio storico-culturale, che ha indotto la stampa specializzata ad etichettarci fra i “musei che non dormono”, ha sortito quale principale risultato l’apprezzamento a livello mediatico delle nostre iniziative cui si unisce il riconoscimento della vitalità della nostra struttura museale».
«Siamo tornati da Concordia Sagittaria – aggiunge Susanna Lorenzini – consapevoli dell’importanza dell’impegno assunto di fronte alle nostre comunità e orgogliosi di aver tracciato di concerto le future strategie per continuare a diffondere la conoscenza del patrimonio archeologico locale. Una progettualità coordinata che si proietta verso il futuro con l’apertura verso nuovi ingressi, limitati per il momento unicamente alle “piccole” realtà rappresentate dai musei civici delle diverse regioni italiane, come ad esempio il comune friulano di Zuglio, la colonia romana più a nord di Italia».
«Nella due giorni di lavori – concludono Massetti e Lorenzini – è stata confermata la volontà di proseguire nell’opera di promozione dei musei e dei territori riuniti nel patto di amicizia, attraverso la creazione di un vero e proprio itinerario di viaggio capace di riunire nel medesimo circuito, interessato da visite reciproche ed altre iniziative ludico-culturali, i quattro comuni coinvolti. Progettualità e intenti correlati che saranno esplicitati nella partecipazione congiunta a Tourisma, il salone dell’archeologia e del turismo culturale, in programma a Firenze al palazzo dei congressi dal 22 al 24 febbraio 2019 e saremo anche presenti all’evento come Ambito turistico Maremma Toscana area nord».