GROSSETO – Il momento è delicato e la sfida con il Castelnuovo allo Zecchini rappresenta una grande possibilità di riscatto per il Grifone. “Se questa squadra ha fatto fin qua 38 punti con Miano un motivo c’è, e non mi dite che sono diventati improvvisamente dei brocchi”. Mister Magrini non si nasconde e anzi difende i suoi ragazzi e anche l’ex allenatore biancorosso. “Il momento è delicato ma ho chiesto ai ragazzi di essere consapevoli della propria forza e di non perdere la fiducia in sé stessi. Nel calcio un periodo difficile, abbinato a un calo della forma fisica, ci sta. La squadra non è al top ma regge bene: ci manca solo brillantezza nelle gambe”.
In tribuna rimarranno solo Raito e Biancalani, mentre Camilli è pronto e a disposizione anche se non ha chiaramente i 90 minuti nelle gambe. Si andrà avanti con il 442? “In questa categoria cambiando tanto – ha continuato Magrini – soprattutto tatticamente si crea solo confusione. I ragazzi hanno bisogno di trovare tranquillità e stabilità, migliorando certi aspetti senza però cambiare ogni volta che si gioca peggio o che viene fuori una brutta partita”.
Bisogna temere il Castelnuovo Garfagnana? “Sono sicuramente una buona squadra, soprattutto hanno due buonissimi esterni, ma al di là del grande rispetto dobbiamo pensare alla nostra partita sapendo che domenica conterà solo vincere. Dobbiamo recuperare al più presto i giocatori importanti del centrocampo, come Zagaglioni, Cretella, Luci e Raito, che fin qua hanno trascinato il Grosseto, perché in questa categoria fanno la differenza e sono sicuro – ha concluso Magrini – che appena ritroveranno la forma il successo arriverà”.