SCARLINO – «Il sindaco di Scarlino Marcello Stella conferma ancora una volta l’inadeguatezza al ruolo che i cittadini gli hanno affidato – purtroppo – quasi cinque anni fa. La sua amministrazione è una delle Più deludenti che si ricordino a Scarlino, tanto per l’incapacità progettuale di chi è alla guida quanto per l’assenza dei suoi rappresentanti alla vita del paese» a dirlo il coordinamento di Forza Italia di Scarlino.
«E Stella non si smentisce – prosegue il coordinamento in una nota – veniamo a conoscenza di un importante convegno organizzato venerdì 18 gennaio a Follonica dalla Cisl provinciale per discutere sul futuro del polo chimico della piana di Scarlino. L’evento, in programma alla sala Tirreno dalle 15.30, vede la presenza al tavolo dei relatori dei rappresentanti delle aziende locali interessate dall’argomento del dibattito. Al convegno parteciperà anche il sindaco di Follonica, mentre nulla è dato sapere sul suo collega Stella».
«Nonostante sia il primo cittadino del comune sede degli impianti di cui si parla – dice ancora la nota -il sindaco di Scarlino non appare tra i relatori del convegno. Abbiamo un dubbio: non è stato invitato? O ha deciso di evitare un confronto con la popolazione e con le realtà economiche locali? A noi la seconda ipotesi sembra più probabile, visto l’atteggiamento tenuto in questi cinque anni dal primo cittadino che, se non interrogato dalla minoranza, non ha quasi mai espresso parola, e questo sarebbe il male minore. Purtroppo il suo silenzio è solo il risultato di una totale incapacità ad amministrare il nostro comune, che mai come oggi, si trova in grande difficoltà».
«Quando si decide di ricoprire una carica importante come quella di sindaco – conclude il coordinamento azzurro – si deve essere coscienti che si dovranno prendere delle decisioni, nel bene o nel male: quell’incarico impone che ci si esponga. Stella forse non lo sapeva al momento della sua elezione, e ancora oggi pare far finta di nulla. Intanto il mondo attorno a lui si muove e il Comune di Scarlino, per colpa della sua inadeguatezza, resta immobile».