GROSSETO – Il 17 gennaio è la memoria liturgica di sant’Antonio abate, uno dei padri del monachesimo, figura di grande fascino, la cui biografia è una ricchezza di spiritualità enorme. L’abate Antonio è anche il protettore degli animali e da secoli, soprattutto nelle campagne, c’è la consuetudine di benedire gli animali e anche il fuoco e le sementi. Questa tradizione si rinnova anno dopo anno anche sul nostro territorio. Sono varie, infatti, le parrocchie che il 17 gennaio o nei giorni immediatamente successivi organizzano momenti di incontro e di preghiera in cui vengono benedetti gli animali.
Si inizia il 17 gennaio a Caldana, dove alle 16.30 si terrà la Messa e, subito dopo, saranno benedetti gli animali e a Istia, con la benedizione alle ore 18.
Sabato 19 gennaio due momenti: alle 11 alla parrocchia Madre Teresa di Calcutta; alle 15.30 nella parrocchia di Principina Terra, nello spiazzo dinanzi alla chiesa.
Domenica 20 gennaio sono varie le celebrazioni che si tengono nelle parrocchie. A Vallerotana la comunità di Roselle organizza la ventesima “Festa di Dio nel creato”, alla presenza del Vescovo, che alle 10.30 benedirà il fuoco, le sementi e gli animali davanti al monumento a sant’Antonio, poi presiederà la Messa nella cappella rurale. Seguirà un momento di festa con mercatino solidale. Altra festa grande è quella che si tiene ad Alberese, con la Messa alle 10, a cui seguiranno la benedizione degli animali e la caratteristica processione per le vie del centro abitato.
Anche a Roccastrada la benedizione degli animali alle 10.30 nella chiesa del convento, così come a Barbaruta, nella Messa delle 9.30 e a Casotto Pescatori alle 11, a Braccagni (10.30), a Castiglione della Pescaia, nel piazzale della chiesa di Santa Maria Goretti dopo la Messa delle 11; a Scarlino Scalo, alle 11; a Campagnatico presso il santuario mariano diocesano, dopo la Messa delle 11. Nelle parrocchie di Santa Lucia e San Giuseppe, in collaborazione col comitato festeggiamenti di Barbanella, si terranno benedizioni degli animali domestici alle 11 al piazzale De Amicis (piazzalone) e alle 12 in piazza Sauro.
Infine domenica 27 gennaio alle 16 a Ribolla.