GAVORRANO – Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria e programmata nelle varie frazioni del comune minerario. Dal taglio di piante pericolanti alle riparazioni stradali la squadra degli operai ha iniziato l’anno a ritmo serrato. Gli interventi in corso e quelli in programma riguardano tutte le frazioni.
Ecco un elenco degli interventi più recenti:
Nella zona artigianale di Bagno di Gavorrano sono state tagliate e messe in sicurezza le piante secche e pericolanti mentre nella frazione di Filare sono state rimosse le piante abbattute dall’ondata di maltempo lo scorso ottobre. Inoltre sono state pulite e ripristinate le canalette di scolo delle acque piovane in via Alighieri e alla rotonda è stato risistemato il danno in seguito all’incidente stradale dello scorso mese.
Nella frazione di Ravi sono state tagliate e potate numerose piante pericolose così come a Giuncarico, dove è in corso anche il ripristino con bitume di via delle Mimose e del muro di via Sotto Montaccio. A Castellaccia è in corso la manutenzione del centro sociale, che comprende interventi strutturali al tetto, agli spogliatoi e al campetto da gioco e a Casteani è stato ricostruito e rinforzato con una struttura di protezione il ponticino del fosso della Questione, precedentemente abbattuta da un mezzo in transito.
E’ prevista anche la sistemazione del tetto degli spogliatoi dello stadio di Caldana, l’esecuzione dei lavori è stata assegnata in questi giorni mentre sono già stati rimossi tutti i rifiuti ingombranti in località Poderi bassi dagli operai del Comune.
Nel capoluogo Gavorrano verranno a breve abbattuti i locali degli ex gabinetti pubblici, di cui una parte era crollata lo scorso novembre. Successivamente verrà riqualificata l’area.
«Tutti questi lavori – spiega Daniele Tonini, assessore ai lavori pubblici, sicurezza e tutela del territorio – sono stati programmati insieme alla squadra degli operai del Comune e toccheranno tutte le frazioni. Ogni 15 giorni facciamo una riunione per aggiornarci e cerchiamo di dare più risposte possibili con le risorse umane a disposizione. Sicuramente c’è ancora molto da fare ma siamo sulla strada giusta. Non dimentichiamoci del grave incendio di cui tra un mese ricorre il triste anniversario».