CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il Movimento torna a parlare della sentenza della Corte dei Conti di cui i consiglieri hanno discusso nell’ultimo consiglio comunale. Nella sentenza, affermano i consiglieri pentastellati Gianni Massai e Paolo Lippi «sono state messe a nudo le gravi irregolarità registrate negli esercizi 2015 e 2016, e la scarsa disponibilità dell’Amministrazione ad una completa assunzione delle proprie responsabilità».
«Il tentativo di sminuire l’entità di tali errori, sia di calcolo, sia di scelte politiche, accertati e richiamati dalla Corte dei Conti con formule chiare ed esplicite non convince – prosegue la nota del M5S -, così come non convince la desueta retorica del rimpallo delle responsabilità con il malgoverno delle amministrazioni precedenti».
«La maggioranza dei cittadini non è inoltre stata informata preventivamente (ma solo in ritardo con un improvvisato gazebo), del grave richiamo della Corte al nostro Comune, obbligato ad adempimenti per sanare errori, che hanno limitato e danneggiato la governance del nostro paese e che avranno ovvie ripercussioni anche sugli esercizi futuri. Un fatto grave quindi davanti al quale sarebbe stato ovvio un atteggiamento di maggiore autocritica e la conseguente assunzione di seri provvedimenti da parte dell’amministrazione, che aggiunge a politiche datate e incapaci di rilanciare Castiglione, quel genere di errori che “dall’alto delle proprie competenze” avrebbe dovuto scongiurare» conclude la nota.