GROSSETO – “L’attenzione sollevata da Forza Italia per il pronto soccorso dell’ospedale di Massa Marittima dimostra interesse ai bisogni del territorio. È un impegno da politici vaticinatori di possibili inefficienze, un grido di allarme, una denuncia su una probabilità” con queste parole Giacomo Termine, presidente della conferenza aziendale dei sindaci della Usl Toscana Sud-Est, interviene sugli interventi di Forza Italia che si sono susseguiti sull’ospedale Sant’Andrea.
“Questa solerzia, però, è riservata solo alla Regione Toscana – dice Termine – i vari Marrini a Grosseto, Marchetti a Firenze, Ripani a Roma, hanno occhi e pensieri che si fermano a Firenze e non scorgono quanto, nel frattempo, decidono i loro ‘amici’ alleati di centro – destra al governo insieme ai 5 stelle. Se leggessero le cronache nazionali, ad esempio, scoprirebbero che alla loro pretesa di rafforzamento del personale medico nell’ospedale di Massa Marittima, il Governo ha già dato risposte con la manovra finanziaria bloccando le assunzioni e i concorsi nella pubblica amministrazione sino al novembre prossimo”.
“Se poi avessero tempo di approfondire anche quanto lo stesso Governo ha affermato con il Decreto ‘semplificazione’ – sottolinea il presidente – scoprirebbero che alla loro giusta richiesta di professionalizzazione del personale c’è un emendamento che prevede che ‘Il personale medico del SSN che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ha maturato, negli ultimi 10 anni almeno 4 anni di servizio, anche non continuativo (…) presso i servizi di emergenza -urgenza ospedalieri del SSN, accede alle procedure concorsuali indette dagli Enti del SSN fino al 31 /12/2019, per la disciplina di Medicina e Chirurgia d’accettazione e urgenza, ancorché non sia in possesso di alcuna specializzazione’. Il Governo, dunque, pensa alla sanità, ma con un approccio molto diverso da quanto auspicato dagli esponenti di Forza Italia locali”.
“Forse – conclude Termine – dovrebbero sciogliere la loro posizione ambivalente che li vede in Parlamento fare opposizione dura contro Lega e 5 Stelle e localmente contro le giunta di centro – sinistra. Essere ‘strumentalmente’ opposizione di tutti è una scelta che può sembrare produttiva e furbesca, ma che alla fine fa perdere di vista l’interesse generale di tutela dei cittadini. Invito Marrini, Marchetti, e Ripani a ragionare e scegliere da che parte stare, noi siamo sempre qui, ogni giorno a lavorare per la salute dei nostri concittadini”.